Alessano: un viaggio tra storia e tradizione nel cuore del Salento
La perla del Capo di Leuca tra arte, spiritualità e paesaggi mozzafiato
Alessano è un piccolo comune pugliese situato nell’estremo sud del Salento, in provincia di Lecce, che si estende per circa 28 km² e conta poco più di 6.400 abitanti. Le origini del nome sono dibattute: secondo alcuni deriverebbe da “Alexius”, nome del suo mitico fondatore, mentre per altri deriverebbe da “a-lex-anum”, ovvero “luogo senza legge”, riferito a un’antica condizione di autonomia. Fondata probabilmente in epoca messapica, la cittadina visse il suo massimo splendore durante il Rinascimento, quando divenne sede di un’importante contea sotto la famiglia Gonzaga. Ciò che rende Alessano davvero speciale è il suo straordinario centro storico che conserva intatto il fascino rinascimentale, con eleganti palazzi nobiliari, chiese barocche e il prezioso retaggio spirituale di Don Tonino Bello, vescovo nato qui e figura di riferimento per la comunità locale e nazionale. Il fascino di questo borgo risiede nel perfetto equilibrio tra storia, arte e spiritualità, in un contesto paesaggistico di rara bellezza dove le colline dell’entroterra degradano dolcemente verso il mare.
Una passeggiata tra le vie del borgo
Camminando per le vie di Alessano, si percepisce immediatamente quell’atmosfera sospesa nel tempo tipica dei piccoli borghi salentini. Il centro storico si presenta come un labirinto di stradine acciottolate e vicoli suggestivi che si snodano tra case in pietra leccese, la caratteristica pietra color miele che assume sfumature dorate al tramonto. Gli antichi palazzi nobiliari con i loro portali finemente scolpiti raccontano la storia delle famiglie che hanno segnato il destino di questa comunità. Particolarmente suggestiva è Piazza Don Tonino Bello, cuore pulsante del borgo, dove si affacciano alcuni degli edifici più significativi e dove gli abitanti si ritrovano nelle calde serate estive. Una peculiarità del centro storico è la presenza delle “corti”, piccoli spazi comuni attorno ai quali si sviluppavano le abitazioni popolari, testimonianza di un’organizzazione sociale basata sulla solidarietà e la condivisione. Passeggiare per queste strade significa compiere un viaggio nel tempo, scoprendo ad ogni angolo piccoli tesori di architettura e storia che raccontano l’identità profonda di Alessano.
Collegiata di San Salvatore – Un tesoro di storia e arte
La Collegiata di San Salvatore rappresenta il principale edificio religioso di Alessano e uno splendido esempio di architettura barocca salentina. Edificata nel XVII secolo sulle rovine di una più antica chiesa medievale, presenta una maestosa facciata in pietra leccese, riccamente decorata con motivi floreali, putti e simboli religiosi. Il portale principale, incorniciato da colonne tortili, introduce a un interno a tre navate di straordinaria ricchezza decorativa. Il soffitto a cassettoni dipinti, opera di artisti della scuola napoletana del ‘600, raffigura scene bibliche e momenti della vita di Cristo. Di particolare pregio sono le cappelle laterali con altari in marmi policromi e tele di grande valore artistico, tra cui una “Trasfigurazione” attribuita alla scuola di Giovanni Andrea Coppola. Il maestoso altare maggiore, realizzato in marmi pregiati e impreziosito da intarsi e sculture, è sormontato da un ciborio in legno dorato di raffinata fattura. Il campanile, che si erge possente accanto alla chiesa, offre una vista panoramica sul paese e sulla campagna circostante fino al mare. La Collegiata non è solo un luogo di culto ma anche scrigno di arte e simbolo dell’identità culturale della comunità.
Altre chiese di rilievo sono la Chiesa di Sant’Antonio, gioiello tardo barocco che custodisce affreschi settecenteschi di pregevole fattura, e il Santuario della Madonna della Serra, situato poco fuori dal centro abitato, meta di pellegrinaggi e luogo di grande devozione popolare.
Palazzo Ducale Gonzaga – Testimone di un passato glorioso
Il Palazzo Ducale Gonzaga di Alessano, risalente al XVI secolo, rappresenta l’edificio civile più importante e prestigioso del borgo. La struttura, che domina l’omonima piazza nel cuore del centro storico, fu edificata quando Alessano divenne sede dell’importante contea dei Gonzaga, ramo cadetto della celebre famiglia mantovana. La facciata sobria ed elegante, con il grande portale ad arco sormontato dallo stemma nobiliare, nasconde un interno di sorprendente raffinatezza. Varcata la soglia, si accede a un ampio cortile porticato con una monumentale scalinata che conduce ai piani superiori. Particolarmente suggestivi sono i saloni di rappresentanza del piano nobile, con soffitti a volta affrescati e pavimenti in maiolica locale. Di grande valore storico e artistico è la Sala degli Stemmi, dove sono raffigurati i blasoni delle famiglie che si sono succedute nel governo della contea. Il palazzo, recentemente restaurato, ospita oggi eventi culturali, mostre e manifestazioni che animano la vita del borgo. Visitare il Palazzo Ducale significa immergersi nell’epoca d’oro di Alessano, quando il centro salentino era un vivace crocevia di culture e influenze artistiche.
Centro Studi Don Tonino Bello – Un faro di spiritualità
Alessano è indissolubilmente legata alla figura di Don Tonino Bello, nato qui nel 1935 e divenuto vescovo di Molfetta, una delle figure più luminose e profetiche della Chiesa italiana contemporanea. Il Centro Studi a lui dedicato, ospitato in un edificio storico completamente ristrutturato, rappresenta un luogo di memoria e di riflessione sulla sua straordinaria eredità spirituale e sociale. Al suo interno, un percorso museale racconta, attraverso documenti, fotografie, oggetti personali e testimonianze audiovisive, la vita e il pensiero di questo “vescovo con il grembiule”, come amava definirsi, simbolo di una Chiesa vicina agli ultimi e impegnata per la pace. Di particolare interesse è la biblioteca che raccoglie tutti i suoi scritti, le pubblicazioni a lui dedicate e una vasta documentazione sui temi a lui cari: la pace, la nonviolenza, la lotta alla povertà e l’accoglienza. Il Centro organizza regolarmente convegni, seminari e iniziative culturali che mantengono viva la memoria e l’insegnamento di Don Tonino. A poca distanza, nel cimitero comunale, si trova la sua tomba, meta di continui pellegrinaggi da tutta Italia. La visita al Centro Studi e alla tomba rappresenta un’esperienza non solo culturale ma anche spirituale, che permette di conoscere una figura che ha profondamente segnato la storia recente non solo di Alessano ma dell’intera Chiesa italiana.
Montesardo – Il balcone sul Capo di Leuca
Montesardo, frazione di Alessano situata su una collina a 195 metri sul livello del mare, rappresenta uno dei punti più elevati del Salento e offre uno spettacolare panorama che spazia dal Mar Ionio al Mar Adriatico, abbracciando l’intero Capo di Leuca. Questo antico borgo, di probabile origine messapica, ha conservato intatto il suo impianto medievale, con un suggestivo dedalo di viuzze che si sviluppano intorno alla Chiesa Madre dedicata a Sant’Antonio Abate, edificio di grande interesse architettonico che custodisce preziose opere d’arte. Di particolare fascino è la Torre di avvistamento cinquecentesca, parte del sistema difensivo costiero voluto da Carlo V per contrastare le incursioni saracene, che domina l’abitato e offre una vista mozzafiato. Secondo la tradizione, Montesardo fu uno dei primi centri cristianizzati del Salento, come testimonia l’antica Cripta di San Biagio, parzialmente scavata nella roccia e decorata con affreschi bizantini. Il borgo è circondato da una rigogliosa vegetazione mediterranea e da terrazzamenti coltivati a ulivo e vite che disegnano un paesaggio di straordinaria bellezza. Una passeggiata per le vie di Montesardo, specialmente al tramonto quando la pietra si tinge di rosso, regala emozioni indimenticabili e permette di godere di uno dei panorami più suggestivi dell’intero Salento.
Tradizioni e sapori: un viaggio nei gusti del Salento
Alessano vanta un ricco patrimonio di tradizioni popolari e gastronomiche che animano la vita del borgo durante tutto l’anno. La Festa Patronale in onore di Sant’Antonio da Padova, che si celebra il 13 giugno, è l’evento più sentito dalla comunità, con solenni processioni religiose, concerti di musica popolare e spettacolari luminarie che adornano le vie del centro storico. Di grande richiamo è anche la Festa della Madonna della Serra, che si tiene l’8 settembre e rappresenta un momento di profonda devozione popolare. Nei giorni della Settimana Santa, particolare suggestione suscitano i riti della Passione, con processioni notturne e rappresentazioni sacre che affondano le radici in tradizioni secolari.
La cucina di Alessano riflette pienamente la tradizione gastronomica salentina, basata su ingredienti semplici e genuini della terra. Tra le specialità locali spiccano “li minchiareddhri”, una pasta fresca fatta a mano e condita con sugo di pomodoro e ricotta forte, e “la pitta di patate”, una torta salata ripiena di patate, cipolle, pomodori e olive nere. Imperdibili sono anche “le pittule”, palline di pasta lievitata fritte e condite con sale o miele, tipiche del periodo natalizio. La tradizione dolciaria è rappresentata dai “purceddhruzzi”, dolcetti di pasta fritta ricoperti di miele e confettini colorati, e dai “mustazzoli”, biscotti speziati aromatizzati al mosto d’uva. Questi piatti possono essere gustati nelle trattorie del centro storico, dove l’atmosfera familiare e l’ospitalità calorosa arricchiscono l’esperienza culinaria. Particolare menzione meritano i vini locali, tra cui il Negroamaro e il Primitivo, che accompagnano perfettamente i sapori decisi della cucina alessanese.
Parco Naturale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
A breve distanza da Alessano si estende il Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, un’area protetta che comprende uno dei tratti costieri più suggestivi e incontaminati del Salento. Il parco offre paesaggi di straordinaria bellezza, dove le falesie a picco sul mare si alternano a piccole calette nascoste con acque cristalline. La macchia mediterranea, con i suoi profumi intensi di lentisco, mirto e ginepro, copre le colline che degradano verso il mare, creando un habitat ideale per numerose specie vegetali e animali. Particolarmente suggestivo è il sentiero che da Marina di Novaglie conduce a Ciolo, attraversando un paesaggio lunare di rocce calcaree modellate dal vento e dal mare. Il parco è un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike, con numerosi percorsi segnalati che permettono di esplorare questo ambiente incontaminato. Di particolare interesse naturalistico è il Bosco di Tricase, uno degli ultimi esempi di foresta di leccio del Salento, dove si possono ammirare esemplari secolari e una ricca biodiversità. Una visita al parco rappresenta il completamento perfetto di un soggiorno ad Alessano, offrendo la possibilità di immergersi nella straordinaria natura del Capo di Leuca.
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Alessano, un invito alla scoperta autentica
Alessano rappresenta l’essenza più autentica e profonda del Salento, un luogo dove storia millenaria, spiritualità sincera e paesaggi mozzafiato si fondono in un’armonia perfetta. È una meta che invita alla scoperta autentica, lontano dalle destinazioni più turistiche, e che premia il viaggiatore curioso con emozioni sincere e ricordi indelebili. Lasciarsi guidare dai racconti e dalle suggestioni di questo borgo significa intraprendere un viaggio alla scoperta dell’anima più vera del Salento, attraverso la lente di un comune che ha saputo preservare la propria identità e le proprie tradizioni nel corso del tempo. La memoria di Don Tonino Bello, che qui nacque e riposa, aggiunge una dimensione spirituale che rende Alessano non solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere con il cuore aperto all’incontro e alla meraviglia.
FAQ – Domande Frequenti su Alessano
Come si raggiunge Alessano e qual è il mezzo più comodo per arrivarci?
Alessano si trova nell’estremo sud del Salento, in provincia di Lecce, a circa 60 km dal capoluogo. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, a circa 120 km, ben collegato con le principali città italiane ed europee. Dall’aeroporto è possibile noleggiare un’auto, mezzo consigliato per esplorare comodamente il territorio, oppure utilizzare i trasporti pubblici, con autobus che collegano Brindisi a Lecce e da qui coincidenze per Alessano. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Tricase, sulla linea delle Ferrovie del Sud Est, da cui Alessano dista circa 7 km. Durante la stagione estiva sono disponibili anche servizi di navetta che collegano Alessano alle principali località balneari del Capo di Leuca.
Qual è il periodo migliore per visitare Alessano?
Il periodo ideale va da aprile a ottobre, quando il clima mite e soleggiato permette di godere appieno delle bellezze del territorio. In estate, Alessano si anima con numerosi eventi culturali e festività religiose, tra cui la Festa di Sant’Antonio a giugno e numerose manifestazioni legate alla tradizione della pizzica e della taranta in agosto. La primavera offre un paesaggio particolarmente suggestivo, con la campagna in fiore e temperature ideali per le escursioni, mentre settembre e ottobre, con il loro clima ancora gradevole e la minore affluenza turistica, sono perfetti per chi cerca una vacanza culturale e rilassante.
Quanto tempo occorre per visitare Alessano?
Una giornata è sufficiente per visitare il centro storico, la Collegiata di San Salvatore e il Palazzo Ducale. Tuttavia, per apprezzare pienamente anche il Centro Studi Don Tonino Bello, la frazione di Montesardo e partecipare agli eventi locali, è consigliabile dedicare almeno 2-3 giorni alla visita, magari abbinandola ad altre località del Capo di Leuca come Tricase, Castro, Santa Maria di Leuca o le marine di Novaglie e Torre Vado.
Alessano è adatta a un viaggio in famiglia o con bambini?
Sì, Alessano è una meta particolarmente adatta alle famiglie. I bambini possono apprezzare le passeggiate nel centro storico, con i suoi vicoli e le piazzette che sembrano usciti da una fiaba, i laboratori didattici organizzati periodicamente dal Centro Studi Don Tonino Bello, e le escursioni naturalistiche nella campagna circostante o nel Parco Naturale. Durante l’estate, il comune organizza eventi dedicati ai più piccoli, come spettacoli di teatro di strada, cacce al tesoro tematiche e laboratori di artigianato locale. Inoltre, la vicinanza alle spiagge del litorale ionico e adriatico, con acque limpide e fondali che degradano dolcemente, rende questo comune una base ideale per una vacanza che combini cultura, natura e relax.
Cosa rende Alessano diversa dalle altre località del Salento?
Alessano si distingue per la sua dimensione spirituale legata alla figura di Don Tonino Bello, che conferisce al borgo un’atmosfera particolare di accoglienza e autenticità. La posizione privilegiata, nell’entroterra ma a breve distanza sia dalla costa ionica che da quella adriatica, permette di godere della varietà paesaggistica del Capo di Leuca senza rinunciare alla tranquillità. Il centro storico rinascimentale, perfettamente conservato, la ricchezza del patrimonio artistico e la vivacità delle tradizioni popolari rendono questo comune una meta ideale per chi desidera scoprire l’anima più vera e meno turistica del Salento. Inoltre, la presenza del Centro Studi Don Tonino Bello attira un turismo consapevole e motivato, interessato non solo agli aspetti artistici e naturalistici ma anche ai valori di pace, accoglienza e solidarietà di cui il vescovo alessanese è stato testimone.




