Tour Classico dell’Argentina (15 giorni, 12 notti)
L’Argentina Classica è il tour ideale per chi desidera scoprire la vibrante cultura urbana di Buenos Aires e l’affascinante bellezza naturale della Patagonia e dell’estremo sud del mondo. Dalle bellezze della capitale agli incontri con la fauna unica della Penisola Valdés, fino al maestoso Ghiacciaio Perito Moreno e alle cascate mozzafiato dell’Iguazú, questo viaggio promette un’avventura indimenticabile.
Punti Salienti del Tour dell’Argentina Classica
Buenos Aires: La Capitale dell’Argentina
Buenos Aires è un caleidoscopio di vita, cultura e storia. I viaggiatori si innamoreranno dei quartieri storici come San Telmo e La Boca, e saranno stupiti dall’eleganza dei quartieri più moderni come Palermo e La Recoleta. Assapora l’atmosfera unica dei bar tango, immergiti nel mercato domenicale di San Telmo e scopri la vivace scena gastronomica dell’Argentina Classica.
Penisola Valdés: Fauna Straordinaria nell’Argentina Classica
Questa riserva naturale protegge una varietà unica di fauna marina e terrestre. Qui, pinguini, balene, elefanti marini e leoni marini offrono spettacoli irripetibili. La visita all’Estancia San Lorenzo regala incontri ravvicinati con pinguini di Magellano, mentre un giro in barca rivela la maestosità delle balene.
Ushuaia: La Città più a Sud del Mondo
Situata all’estremità del continente, Ushuaia è la porta d’accesso al Parco Nazionale della Terra del Fuoco dell’Argentina Classica. Un’escursione al parco offre una vista spettacolare dei suoi paesaggi selvaggi, mentre una crociera sul Canale di Beagle permette di ammirare il Faro Les Eclaireurs e la fauna marina.
Ghiacciaio Perito Moreno: Meraviglia della Patagonia
Un viaggio in Patagonia non sarebbe completo senza una visita al Ghiacciaio Perito Moreno. Uno dei pochi ghiacciai ancora in crescita, offre uno spettacolo stupefacente mentre enormi blocchi di ghiaccio si staccano e si schiantano nelle acque sottostanti.
Parco Nazionale Iguazú: Cascate maestose
Le cascate dell’Iguazú, una delle sette meraviglie naturali del mondo, si trovano al confine tra Argentina e Brasile. Il lato argentino offre una prospettiva ravvicinata di questi giganti d’acqua, mentre quello brasiliano regala un panorama più ampio.
Programma Dettagliato del Tour
Giorno 1: Partenza dall’Italia per Buenos Aires
Partenza dall’Italia con volo notturno per la capitale dell’Argentina.
Giorno 2-3: Esplora Buenos Aires
Zona Sud: Plaza de Mayo e La Boca
Il secondo giorno del viaggio inizia esplorando la zona sud di Buenos Aires, in particolare con una visita alla storica Plaza de Mayo, il cuore politico e culturale della città. Fondata nel 1580, la piazza è stata il palcoscenico di numerosi eventi storici e politici dell’Argentina. La Casa Rosada, l’ufficio presidenziale, domina il lato orientale della piazza con la sua distintiva facciata rosa. Al suo interno si trova il Museo del Bicentenario, che conserva testimonianze dei presidenti e degli eventi che hanno forgiato la storia del paese.
Camminando verso sud, ci si dirige a San Telmo, uno dei quartieri più antichi e affascinanti di Buenos Aires, conosciuto per la sua vibrante scena artistica, i caffè in stile coloniale e l’atmosfera bohemienne. Il mercato domenicale di San Telmo attira visitatori da tutto il mondo, offrendo un mix di artigianato, antiquariato, spettacoli di strada e delizie gastronomiche locali.
Infine, si prosegue verso La Boca, un quartiere che emana creatività e carattere grazie alla sua storia e al suo spirito artistico. La coloratissima Caminito Street, un tempo quartiere operaio degli immigrati italiani, oggi è un museo a cielo aperto che celebra l’arte e il tango. Le case variopinte, le sculture eccentriche e i pittori di strada rendono Caminito un’attrazione unica. Non può mancare una visita al leggendario stadio di calcio La Bombonera, sede della squadra Boca Juniors, dove la passione per il calcio è una religione.
Zona Nord: La Recoleta e Palermo
Nel terzo giorno, l’esplorazione continua nella zona nord, partendo da La Recoleta, uno dei quartieri più raffinati ed esclusivi di Buenos Aires. Qui si trova il celebre Cimitero della Recoleta, luogo di riposo di personaggi illustri, tra cui Eva Perón. Il cimitero è un labirinto di elaborate cappelle e mausolei che riflettono la ricchezza e l’influenza delle famiglie argentine. A pochi passi dal cimitero si trova la Basilica di Nostra Signora del Pilar, un capolavoro del barocco spagnolo.
Proseguendo verso Palermo, il quartiere più grande della città, i visitatori trovano un’abbondanza di parchi, musei e ristoranti. Palermo è suddiviso in diverse aree, tra cui Palermo Soho e Palermo Hollywood, che vantano un’ampia selezione di boutique, gallerie d’arte e locali alla moda. Da non perdere il Jardín Botánico, un’oasi verde con oltre 5.000 specie di piante, e il Parco Tres de Febrero, noto anche come i Boschi di Palermo, dove i cittadini amano passeggiare e rilassarsi intorno al Lago del Rosedal.
Giorno 4-5: Penisola Valdés ed Estancia San Lorenzo
Fauna Locale: Pinguini, Leoni Marini e Balene
Dopo aver lasciato Buenos Aires, il tour prosegue verso la Penisola Valdés, una riserva naturale sulla costa atlantica che protegge un vasto assortimento di fauna marina e terrestre. La penisola è un luogo di straordinaria biodiversità, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che ospita pinguini, leoni marini, elefanti marini e una varietà di uccelli marini.
Una visita all’Estancia San Lorenzo permette di camminare tra colonie di pinguini di Magellano, una specie che popola la regione durante la primavera e l’estate australi. Le escursioni guidate forniscono una visione ravvicinata del comportamento di questi simpatici uccelli.
Per un’esperienza unica, le gite in barca organizzate lungo le coste della penisola offrono la possibilità di vedere le balene franche australi che migrano nelle acque della regione tra giugno e dicembre. Gli avvistamenti di orche sono più rari, ma sono noti per avvicinarsi alla riva per cacciare i leoni marini, offrendo uno spettacolo eccezionale. Anche la fauna terrestre non manca di sorprendere, con guanachi, nandù e marà che attraversano la steppa arida.
Giorno 6-7: Ushuaia dell’Argentina Classica
Parco Nazionale della Terra del Fuoco
Proseguendo verso sud, il viaggio porta ad Ushuaia, la città più meridionale del mondo e porta d’accesso al Parco Nazionale della Terra del Fuoco. Questo parco selvaggio e remoto è caratterizzato da foreste sempreverdi, laghi cristallini e valli ricche di muschio. I sentieri escursionistici offrono un’immersione totale in una natura incontaminata, mentre il Lago Roca e la Baia Lapataia offrono panorami mozzafiato.
Il Tren del Fin del Mundo, un’antica ferrovia usata dai prigionieri del penitenziario locale, è oggi un affascinante mezzo di trasporto per esplorare la storia e il paesaggio del parco. Le guide spiegano la storia dei primi esploratori e dei detenuti che costruirono la città.
Canale di Beagle
Un altro imperdibile momento è una crociera lungo il Canale di Beagle, che deve il suo nome alla nave dell’esploratore Charles Darwin. Navigando verso est, i visitatori possono ammirare il Faro Les Eclaireurs, un’iconica sentinella che guida le navi tra le acque ghiacciate. Le isole Martillo e Los Lobos sono popolate da colonie di pinguini e leoni marini, offrendo un incontro straordinario con la fauna marina. In alcuni casi, i turisti possono osservare anche cormorani e uccelli marini che nidificano sulle scogliere.
Questa crociera offre anche una vista unica sulle montagne che circondano Ushuaia, mostrando il carattere estremo e selvaggio di questa remota regione.
Giorno 8-10: El Calafate
Navigazione sul Lago dell’Argentina Classica
Dopo aver esplorato le meraviglie di Ushuaia, il viaggio continua a El Calafate, una piccola città ai margini del Lago Argentino, nel cuore della Patagonia argentina. Questa pittoresca cittadina è la porta d’accesso al ghiacciaio più famoso del paese e alla vasta distesa del Parco Nazionale Los Glaciares.
Il primo giorno qui è dedicato alla navigazione sul Lago Argentino, il più grande d’Argentina e terzo in Sud America. Imbarcarsi in una crociera sul lago è un’esperienza straordinaria, poiché permette ai visitatori di avvicinarsi ai maestosi ghiacciai Upsala e Spegazzini. Le imbarcazioni scivolano dolcemente attraverso le acque color turchese, circondate da iceberg galleggianti che assumono forme e dimensioni uniche.
Il Ghiacciaio Upsala, uno dei più grandi del Sud America, offre uno spettacolo grandioso con le sue pareti imponenti e le enormi lastre di ghiaccio che galleggiano nel lago. Il Ghiacciaio Spegazzini, il più alto della regione, incanta con la sua bellezza e il suo misterioso azzurro che emerge dalle fessure del ghiaccio. Le guide a bordo forniscono dettagli affascinanti sulla geologia, la fauna e la storia della regione.
Ghiacciaio Perito Moreno
Il secondo giorno a El Calafate è interamente dedicato al Ghiacciaio Perito Moreno, un imponente monumento naturale di 250 chilometri quadrati. Considerato uno dei ghiacciai più accessibili al mondo, le sue passerelle offrono una vista ravvicinata e spettacolare. Passeggiare lungo queste piattaforme, organizzate a diversi livelli, permette di osservare il ghiacciaio da diverse angolazioni, fornendo un’esperienza visiva completa.
Ogni pochi minuti, si può assistere a uno dei fenomeni più straordinari della natura: l’improvviso distacco di enormi blocchi di ghiaccio che si staccano dal fronte del ghiacciaio e cadono nelle acque del Lago Argentino, creando un suono fragoroso simile a un tuono.
Per chi desidera un’esperienza più avventurosa, è possibile partecipare a un trekking guidato sul ghiacciaio. Indossando ramponi, i visitatori si avventurano in un mondo di crepacci, tunnel di ghiaccio e formazioni di cristallo. L’esperienza è completata da guide esperte che forniscono dettagli sulla storia, la geologia e la formazione del ghiacciaio.
Giorno 11-13: Parco Nazionale Iguazú dell’Argentina Classica
Lato Argentino e Brasiliano
Il viaggio riprende verso nord, dove il Parco Nazionale Iguazú attende con le sue spettacolari cascate. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questo parco ospita una delle più grandi e spettacolari meraviglie naturali del mondo: le Cascate dell’Iguazú, una serie di oltre 270 cascate che si estendono per quasi tre chilometri, al confine tra Argentina e Brasile.
L’esplorazione del lato argentino inizia presso la stazione ferroviaria del parco. Da qui, un trenino ecologico conduce i visitatori a diversi punti di accesso alle passerelle panoramiche. Quella più lunga, chiamata Garganta del Diablo, conduce alla piattaforma sospesa sopra la “Gola del Diavolo,” dove la vista delle acque tumultuose che precipitano per oltre 80 metri è mozzafiato. Le passerelle inferiore e superiore offrono prospettive complementari, attraversando la lussureggiante giungla e regalando viste spettacolari sulla serie di cascate minori che completano lo spettacolo.
Sul lato brasiliano, il parco nazionale offre un percorso più breve, ma la vista panoramica delle cascate dall’altra sponda del fiume è altrettanto affascinante. Dalla passerella principale, una piattaforma sospesa si estende verso la base delle cascate per offrire un’esperienza unica. Un’ulteriore attrazione è l’ascensore panoramico, che regala una prospettiva aerea e immersiva delle cascate, permettendo di catturare in un solo sguardo la vastità e la potenza di questo miracolo naturale.
Giorno 14: Buenos Aires (Giornata Finale)
Dopo l’esperienza ineguagliabile al Parco Nazionale Iguazú, il viaggio torna al punto di partenza, Buenos Aires, per un’ultima giornata di esplorazione e relax. L’atmosfera vibrante della capitale offre un contrasto accattivante rispetto alla natura selvaggia della Patagonia e del nord. Questa giornata finale può essere personalizzata a seconda degli interessi dei viaggiatori.
Per gli appassionati di arte e cultura, il Museo Nacional de Bellas Artes, con una vasta collezione di opere europee e latinoamericane, è imperdibile. Altrettanto interessante è il Museo di Arte Latinoamericana di Buenos Aires (MALBA), che celebra l’arte contemporanea della regione.
Per chi preferisce lo shopping, Buenos Aires offre opzioni variegate: dai mercati di antiquariato di San Telmo, alle boutique di Palermo, fino ai centri commerciali di lusso come Galerías Pacífico.
Giorno 15: Ritorno in Italia
Volo di ritorno per l’Italia dopo un viaggio indimenticabile.
FAQ Tour Argentina Classica
- Qual è il periodo migliore per visitare l’Argentina Classica? Il periodo migliore è tra settembre e novembre (primavera) e tra marzo e maggio (autunno) quando le temperature sono miti.
- Ci sono restrizioni per visitare la Penisola Valdés? Sì, alcune aree sono protette e possono essere visitate solo con guide autorizzate.
- Cosa indossare durante una visita al Ghiacciaio Perito Moreno? Vestiti a strati, includendo una giacca impermeabile e calzature robuste.
- È necessario un visto per entrare in Argentina? I cittadini dell’UE e di molti altri paesi possono entrare senza visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni.
- Quanti giorni occorrono per visitare tutto il Parco Nazionale Iguazú? Si consiglia di dedicare almeno due giorni per vedere entrambi i lati delle cascate.
- Quali attività possono essere svolte nel Parco Nazionale della Terra del Fuoco? Oltre all’escursionismo, sono disponibili tour in barca, kayak e percorsi naturalistici.
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Il tour “Argentina Classica” offre un’immersione completa nella cultura e nelle meraviglie naturali dell’Argentina. Dalle strade vivaci di Buenos Aires ai paesaggi epici della Patagonia, questa esperienza promette di lasciare un’impronta indelebile in ogni viaggiatore.