Brindisi in 1 giorno: 10 cose da vedere
Brindisi, antico porto naturale che da millenni accoglie viaggiatori tra Oriente e Occidente, è una città dove le stratificazioni storiche raccontano il passaggio di romani, bizantini, svevi e aragonesi. Per i crocieristi che approdano in questo angolo di Puglia, porta d’accesso al barocco leccese, anche una sola giornata può trasformarsi in un viaggio attraverso epoche e culture diverse, tra monumenti romani, chiese medievali e sapori autentici della tradizione salentina.
Colonne Romane e Scalinata Virgiliana
Il lungomare Regina Margherita si apre con uno dei simboli più iconici della città: le Colonne Romane, termine della Via Appia, la “regina viarum” che collegava Roma a Brindisi. Di queste antiche sentinelle che per secoli hanno accolto viaggiatori e mercanti, oggi ne rimane una sola in piedi, mentre l’altra, crollata e ricomposta, è conservata nel vicino Museo Archeologico.
La colonna superstite, alta 18,74 metri e sormontata da un capitello corinzio, si erge maestosa sulla Scalinata Virgiliana, così chiamata in memoria del grande poeta latino Virgilio che, secondo la tradizione, morì a Brindisi nel 19 a.C. Questa elegante scalinata in pietra bianca, realizzata negli anni ’30 del Novecento, scende dolcemente verso il mare creando un naturale anfiteatro urbano.
Il complesso monumentale offre uno dei punti panoramici più suggestivi sulla città e sul porto interno. Nelle sere d’estate, la scalinata diventa un salotto all’aperto dove locali e visitatori si ritrovano per godere della brezza marina e ammirare il tramonto che tinge di rosa le acque del porto. I gradini ospitano spesso eventi culturali e concerti, mantenendo viva la tradizione di questo luogo come punto d’incontro e scambio culturale.
Castello Svevo
Il Castello Svevo, imponente fortezza voluta da Federico II di Svevia nel XIII secolo, domina l’ingresso del porto interno di Brindisi. La struttura, che ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, rappresenta una perfetta sintesi dell’architettura militare medievale e rinascimentale.
Il castello, con la sua pianta quadrangolare e le quattro possenti torri angolari, è circondato da un profondo fossato che un tempo era collegato direttamente al mare. L’ingresso principale, attraverso un ponte in muratura che ha sostituito l’antico ponte levatoio, conduce a un cortile interno dove è possibile ammirare elementi architettonici di diverse epoche, dalle bifore sveve agli stemmi aragonesi.
Particolarmente suggestiva è la sala Federico II, con le sue volte a crociera e i capitelli finemente decorati, dove si dice che l’imperatore svevo tenesse i suoi consigli di stato. Le terrazze del castello offrono una vista panoramica sul porto e sulla città vecchia, permettendo di comprendere l’importanza strategica di questa fortezza nel controllo delle rotte commerciali.
Tempio di San Giovanni al Sepolcro
Il Tempio di San Giovanni al Sepolcro è uno dei più preziosi esempi di architettura romanica pugliese. Costruito nel XII secolo dai Cavalieri del Santo Sepolcro, questo edificio circolare si ispira alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, testimoniando il ruolo di Brindisi come importante porto di partenza per le Crociate.
L’esterno della chiesa colpisce per la sua forma circolare e per il ricco portale romanico, dove figure zoomorfe e motivi vegetali si intrecciano creando un complesso programma iconografico. Le decorazioni esterne includono elementi simbolici che raccontano il legame tra Brindisi e la Terra Santa.
L’interno, diviso in dodici settori da colonne che convergono verso il centro, crea un effetto di grande suggestione. La luce che filtra dalle strette monofore crea giochi di ombre che variano durante il giorno, mentre i capitelli delle colonne, tutti diversi tra loro, rappresentano un vero e proprio bestiario medievale in pietra.
Chiesa di Santa Maria del Casale
La Chiesa di Santa Maria del Casale, gioiello del gotico pugliese con influenze bizantine, si erge appena fuori dal centro storico. Costruita tra il XIII e il XIV secolo, la chiesa è famosa per il suo straordinario ciclo di affreschi medievali e per la sua caratteristica facciata in pietra bianca e carparo rosso disposta a fasce alternate.
La facciata presenta un magnifico rosone centrale e un elaborato portale gotico, mentre l’interno custodisce uno dei più importanti cicli pittorici medievali della Puglia. Particolarmente impressionante è il Giudizio Universale, un affresco che occupa l’intera controfacciata, dove scene paradisiache e infernali si mescolano in una narrazione di grande impatto emotivo.
Di grande interesse sono anche gli affreschi che raccontano le storie dei Cavalieri Templari, testimonianza del ruolo di Brindisi nelle Crociate. La chiesa era infatti l’ultima tappa di preghiera per i crociati prima dell’imbarco verso la Terra Santa.
Lungomare Regina Margherita
Il Lungomare Regina Margherita è il salotto elegante di Brindisi, una passeggiata panoramica che si snoda lungo il porto interno offrendo alcuni degli scorci più suggestivi della città. Questo viale, ristrutturato di recente, racconta la storia marittima di Brindisi attraverso i suoi palazzi storici e i monumenti.
La passeggiata inizia dalle Colonne Romane e prosegue costeggiando edifici Liberty e palazzi ottocenteschi che testimoniano il periodo di massimo splendore commerciale della città. Le panchine in pietra e i lampioni d’epoca creano un’atmosfera retrò, mentre i pescatori locali attraccano le loro barche vendendo il pescato del giorno direttamente sul molo.
Particolarmente suggestivo è il tratto che passa davanti all’ex Capitaneria di Porto, un elegante edificio liberty con decorazioni marine che ricordano il profondo legame della città con il mare. Durante la sera, quando il sole tramonta dietro il castello, il lungomare si anima di famiglie e giovani che passeggiano godendo della brezza marina.
Tempio di San Giovanni al Sepolcro
Il Tempio di San Giovanni al Sepolcro rappresenta uno dei più preziosi esempi di architettura romanica pugliese. Edificato nel XII secolo dai Cavalieri del Santo Sepolcro, questo edificio circolare si ispira direttamente alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, testimoniando il ruolo cruciale di Brindisi come porto di partenza per le Crociate.
La struttura a pianta circolare è impreziosita da un magnifico portale romanico, dove figure zoomorfe e motivi vegetali si intrecciano in un complesso programma iconografico che racchiude simboli e messaggi della spiritualità medievale. L’interno, diviso in dodici settori da colonne che convergono verso il centro, crea un effetto di grande suggestione mistica.
I capitelli delle colonne, tutti diversi tra loro, rappresentano un vero e proprio bestiario medievale in pietra, mentre la luce che filtra dalle strette monofore crea suggestivi giochi di ombre che variano durante il corso della giornata, regalando al visitatore un’esperienza sempre diversa.
Chiesa di Santa Maria del Casale
La Chiesa di Santa Maria del Casale, capolavoro del gotico pugliese con influenze bizantine, sorge appena fuori dal centro storico. La sua caratteristica facciata, realizzata alternando fasce di pietra bianca locale e carparo rosso, crea un effetto cromatico unico che la rende immediatamente riconoscibile.
L’interno custodisce uno dei più importanti cicli di affreschi medievali della Puglia. Il Giudizio Universale che occupa l’intera controfacciata è di una potenza espressiva straordinaria, con scene paradisiache e infernali che si mescolano in una narrazione di grande impatto emotivo. Di particolare interesse sono anche gli affreschi che raccontano le storie dei Cavalieri Templari, ulteriore testimonianza del ruolo di Brindisi nelle Crociate.
Il portico esterno, aggiunto nel XIV secolo, offre un riparo ombreggiato dove è possibile ammirare dettagli architettonici come le colonnine tortili e i capitelli figurati. Durante le festività principali, la chiesa diventa centro di importanti celebrazioni religiose che mantengono vive antiche tradizioni locali.
Museo Archeologico Provinciale “F. Ribezzo”
Il Museo Archeologico Provinciale, ospitato in un elegante palazzo ottocentesco, custodisce testimonianze preziose della storia millenaria di Brindisi e del suo territorio. Il museo prende il nome da Francesco Ribezzo, illustre studioso di epigrafia messapica, e rappresenta un viaggio attraverso le civiltà che hanno abitato questa terra strategica.
Il percorso espositivo inizia con reperti preistorici e della civiltà messapica, tra cui spicca una straordinaria collezione di bronzi. Di particolare interesse è la sezione romana, dove è conservata la colonna gemella di quella ancora eretta sul lungomare, completa del suo capitello originale. La collezione di epigrafi romane, una delle più importanti d’Italia, testimonia l’importanza di Brindisi come capolinea della Via Appia.
Le sale dedicate ai reperti subacquei raccontano la storia marittima della città attraverso anfore, ancore e oggetti recuperati dai fondali del porto, mentre la sezione numismatica espone monete che testimoniano i commerci millenari di Brindisi con tutto il Mediterraneo.
Portico dei Templari
Il Portico dei Templari, raro esempio di architettura civile medievale, si trova nel cuore del centro storico ed è testimonianza della presenza dell’ordine templare in città. Questo elegante loggiato del XIII secolo rappresentava probabilmente l’ingresso a un complesso più ampio appartenente all’ordine.
Le colonne e gli archi in pietra locale creano un gioco di luci e ombre che varia durante il giorno, mentre i capitelli scolpiti mostrano un repertorio iconografico che mescola elementi sacri e profani. Il portico si apre su una piccola piazza che un tempo era punto di ritrovo per i cavalieri in partenza per la Terra Santa.
L’edificio, recentemente restaurato, ospita spesso mostre temporanee ed eventi culturali, mantenendo viva la sua funzione di spazio pubblico e di incontro nel tessuto urbano del centro storico.
Quartiere delle Sciabiche
Il Quartiere delle Sciabiche, antico borgo di pescatori che prende il nome dalle reti da pesca tradizionali, rappresenta l’anima più autentica e marinara di Brindisi. Le sue stradine strette che scendono verso il mare sono fiancheggiate da case basse tradizionali, molte delle quali conservano ancora gli antichi portali in pietra.
In questo quartiere, ancora oggi si possono osservare i pescatori che riparano le reti o preparano le barche per la pesca, mantenendo vive tradizioni secolari. I piccoli ristoranti di pesce, spesso a conduzione familiare, offrono l’opportunità di assaggiare piatti della tradizione marinara locale come il “timpano di patate e cozze” o il “purpo alla pignata”.
Bonus: Escursione a Lecce
Per i crocieristi che desiderano esplorare oltre Brindisi, una visita a Lecce (40 minuti di treno) offre l’opportunità di ammirare uno dei più straordinari esempi di barocco italiano. La “Firenze del Sud” incanta con le sue chiese e palazzi in pietra leccese, una calcarenite dorata che si presta magnificamente alle elaborate decorazioni barocche.
Itinerario Consigliato per Crocieristi
Mattina:
- Iniziate dal Monumento al Marinaio per una vista panoramica
- Visitate il centro storico, partendo dalle Colonne Romane
- Esplorate il Tempio di San Giovanni e il Portico dei Templari
Pranzo:
- Sosta in un ristorante del Quartiere delle Sciabiche per assaggiare la cucina locale
Pomeriggio (due opzioni):
Brindisi Storica:
- Castello Alfonsino (con prenotazione)
- Museo Archeologico
- Chiesa di Santa Maria del Casale
Escursione a Lecce:
- Visita del centro storico barocco
- Rientro in serata a Brindisi
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Informazioni Pratiche
Clima e Abbigliamento:
- Estate molto calda, inverni miti
- Abbigliamento leggero e comodo
- Scarpe comode per le strade lastricate
- Cappello e protezione solare in estate
- Coprispalle per le chiese
Trasporti:
- Centro storico facilmente esplorabile a piedi
- Bus navetta dal porto
- Taxi disponibili
- Treni frequenti per Lecce
Brindisi è una città che sorprende per la sua ricchezza storica e culturale, troppo spesso sottovalutata dai viaggiatori frettolosi. La sua posizione strategica ne ha fatto nei secoli un crocevia di culture, religioni e commerci, lasciando un patrimonio straordinario di monumenti e tradizioni.
La chiave per apprezzare al meglio Brindisi è alternare le visite ai grandi monumenti con momenti di immersione nella vita quotidiana della città, magari fermandosi in una piazzetta del centro storico per un caffè o passeggiando tra le bancarelle del mercato del pesce.
FAQ su Brindisi
- Quanto dista Lecce e come raggiungerla? Lecce dista circa 40 km. Il treno è il mezzo più comodo (40 minuti), con corse frequenti dalla stazione centrale.
- Dove si mangia il miglior pesce? Il Quartiere delle Sciabiche offre i ristoranti più autentici. Prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione.
- È possibile visitare il Castello Alfonsino? Sì, ma è necessaria la prenotazione anticipata. Le visite sono regolamentate essendo una zona militare.
- Qual è il momento migliore per visitare la città? Primavera e autunno offrono il clima ideale. In estate le temperature possono essere molto elevate, meglio programmare le visite la mattina presto o nel tardo pomeriggio.