I colori della Bolivia – Dal Salar alle Ande, fino a La Paz
Il fascino della Bolivia risplende in ogni angolo di questa terra sorprendente, dove le alte cime andine incorniciano antiche città coloniali e i deserti di sale riflettono il cielo in un gioco di specchi surreale. È un viaggio che intreccia la maestosità della natura con la profonda spiritualità andina, tra mercati pittoreschi, siti archeologici millenari e comunità indigene legate ad antiche tradizioni artigianali. Dalle rive del Lago Titicaca alla città sospesa di La Paz, passando per il magico Salar de Uyuni, questo itinerario promette di regalare emozioni capaci di restare per sempre nel cuore di chi lo vive.
Itinerario del Tour Colori della Bolivia
1° giorno: Italia – Madrid – Lima
Si parte da Roma Fiumicino verso Madrid e poi in direzione di Lima, facendo rotta verso il Sud America. Il viaggio in volo permette di iniziare a immergersi nell’atmosfera esotica di queste latitudini, pregustando le avventure che vi attendono in Bolivia.
2° giorno: Lima – Santa Cruz de la Sierra – Concepción
All’arrivo mattutino a Santa Cruz de la Sierra, un rappresentante locale accoglie i viaggiatori per il trasferimento in hotel e la colazione. Nel pomeriggio, si esplora la città dalla forma vagamente ovale, con la sua piazza “24 de Septiembre” e il Museo della Cattedrale di San Lorenzo. Una visita all’Artecampo e al mercato indigeno El Abasto offre uno sguardo autentico sulla vita quotidiana. Dopo aver assaporato l’atmosfera rilassata di Santa Cruz, si parte alla volta di Concepción, con soste nei villaggi di Cotoca e San Javier, dove emerge il fascino barocco della prima missione gesuita. L’arrivo a Concepción, con la sistemazione in hotel, chiude la giornata con una cena in un contesto di tranquilla suggestione.
3° giorno: Concepción – Santa Rita – Santa Cruz de la Sierra
La mattina comincia con l’escursione al villaggio di Santa Rita, in cui le donne della comunità mostrano con orgoglio le loro antiche tecniche di tessitura. L’incontro con queste tessitrici e il profumo del pane cotto nel forno d’argilla regalano momenti di genuina convivialità. Rientrando a Concepción, si ammira la chiesa ottocentesca, un autentico gioiello architettonico, per poi visitare il Museo e i negozi di artigianato locale. Nel pomeriggio, un viaggio di rientro conduce nuovamente a Santa Cruz, dove è previsto il pernottamento.
4° giorno: Santa Cruz – Volo per Sucre
Dopo la colazione, ci si dirige all’aeroporto per il volo interno verso Sucre, città Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’arrivo svela una perla coloniale immersa tra le montagne: la Recoleta, la Chiesa di San Francisco, la Casa della Libertà di Simón Bolívar e il variopinto mercato locale rappresentano un’armonica fusione tra passato spagnolo e tradizione andina. Il Museo Textil-Etnografico, infine, racconta le radici tessili di queste terre, dove ogni filo intrecciato narra una storia ancestrale.
5° giorno: Sucre – Potosí
Di buon mattino, si lascia Sucre per raggiungere Potosí, capitale dell’argento ai tempi del dominio spagnolo. Le leggende narrano che le sue montagne avrebbero potuto costruire un ponte d’argento da Potosí a Madrid. Una volta arrivati, la visita include la Casa de la Moneda, dove enormi macchinari in legno servivano a coniare monete d’argento. Ogni vicolo della città coloniale conserva testimonianze di un passato tanto ricco quanto drammatico, legato allo sfruttamento delle miniere del Cerro Rico.
6° giorno: Potosí – Uyuni
La mattina inizia con il mercato dei minatori, “El Calvario”, e le miniere del Cerro Rico, simbolo di una delle più straordinarie riserve di argento del mondo. L’esperienza permette di capire come, nonostante i secoli trascorsi, i metodi di estrazione siano rimasti simili a quelli coloniali. Al termine, si parte per Uyuni, attraversando i villaggi di Chaquilla e Tica Tica, dove il tempo scorre con lentezza. In serata, l’arrivo all’hotel Luna Salada regala l’emozione di dormire tra mura di sale, direttamente ai margini del deserto bianco.
7° giorno: Uyuni – il Salar
Una giornata indimenticabile attende i viaggiatori: l’escursione in jeep 4×4 nel Salar de Uyuni, un mare accecante di cristalli salini che si estende per oltre 12.000 chilometri quadrati. La Isla Incahuasi, punteggiata da cactus giganti secolari, stupisce con un panorama a 360 gradi sul deserto. Dopo un pranzo stile picnic nel deserto, si visitano il Museo del Sale a Colchani e le mummie di Coquesa, antiche di millenni. Al calare del sole, il rientro all’hotel di sale conclude una giornata che resta indelebile nella memoria.
8° giorno: Uyuni – Volo per La Paz – Sito di Tiwanaku
Dopo la prima colazione, si vola verso La Paz, la capitale più alta al mondo. Prima di scoprire la città, si effettua un’escursione al sito di Tiwanaku, uno dei più grandi centri megalitici preincaici. La Porta del Sole, il Tempio di Kalasasaya e la Piramide di Kapana testimoniano una civiltà misteriosa e ingegnosa, scomparsa intorno al 1.000 a.C. Al termine, si rientra a La Paz, dove il pernottamento in hotel permette di riposare in vista delle nuove sorprese del giorno seguente.
9° giorno: La Paz – Huatajata – Lago Titicaca (Isole del Sole e della Luna)
La mattinata conduce a Huatajata, sulle rive del lago Titicaca, per un’aliscafo che solca le acque più celebri dell’altopiano andino. Si visitano l’Isola della Luna, con il Tempio di Iñak Uyu, e l’Isola del Sole, dove la mitologia inca trova la sua culla. Una breve camminata alla “Grande Scala Inca” e la Sacra Fontana, secondo la leggenda, regalano l’eterna giovinezza. Il rientro a Copacabana e la visita al suo Santuario introducono alla devozione locale, per poi raggiungere nuovamente Huatajata. Qui, nel pomeriggio, l’eco-village Andean Roots illustra le tradizioni aymara, mentre la sera si vive l’emozione dell’Osservatorio Alajpacha, per scoprire le costellazioni dell’emisfero australe.
10° giorno: Huatajata – La Paz
Dal lago Titicaca si torna a La Paz, incorniciata dalla catena innevata delle Ande. La capitale regala un mix di modernità e folclore: la Chiesa di San Francesco, la Cattedrale, il Palazzo Presidenziale e il Mercato de Las Brujas, dove pozioni, talismani e erbe curative si intrecciano con l’eredità di stregoni e guaritori. Il giro in teleferica consente di ammirare la città dall’alto e una sosta alla Valle della Luna, con le sue formazioni argillose, conclude il pomeriggio. Pernottamento in hotel, mentre la sera si lascia spazio alla vivace movida cittadina o al relax.
Giorni 11–12: La Paz – Lima – Madrid – Roma Fiumicino
La mattina dell’undicesimo giorno, dopo la prima colazione, un trasferimento in aeroporto conduce al volo di rientro. Si fa tappa a Lima e successivamente a Madrid, prima di arrivare in Italia. L’ultima notte in volo consegna alla memoria un viaggio straordinario, capace di rivelare al viaggiatore tutto il fascino di una terra segnata da vette imponenti, deserti riflettenti e culture millenarie.
Scopri il tour
Un viaggio che regala un caleidoscopio di paesaggi e culture: dal candore abbagliante del Salar de Uyuni, che diventa uno specchio perfetto dopo la pioggia, all’atmosfera vivace dei mercati di La Paz, fino alle rovine preincaiche di Tiwanaku e alle Isole del Sole e della Luna sul mitico Lago Titicaca. Un’avventura per chi desidera immergersi nell’essenza più autentica delle Ande e sperimentare l’incontro con una natura e un’umanità capaci di stupire a ogni passo.
Consigli Pratici: Cucina, Abbigliamento e Interazione
La Bolivia presenta altitudini e climi molto diversi: conviene portare abiti a strati, un cappello per il sole e calzature resistenti per le zone desertiche o montane. Nei pasti, la cucina locale alterna piatti di carne di lama, trote del Lago Titicaca e speziate zuppe di quinoa. Per alleviare i sintomi dell’altitudine, è utile bere abbondante acqua, sorseggiare mate de coca e concedersi i giusti momenti di riposo.
Gli abitanti si rivelano molto cordiali una volta superata la naturale riservatezza: un semplice “Buenos días” è l’inizio migliore per instaurare un dialogo all’insegna della condivisione culturale.
Sei alla ricerca di ulteriori indicazioni?
Vorresti un consulente che possa aiutarti nel costruire la migliore soluzione per il tuo viaggio?
Ti aiutiamo noi.
E lo facciamo in maniera totalmente gratuita!
FAQ – Domande Comuni sul Tour I colori della Bolivia
Qual è il periodo migliore per ammirare il Salar de Uyuni? Il salar è visitabile tutto l’anno. Da aprile a novembre è asciutto e presenta un paesaggio cristallino, mentre da dicembre a marzo la superficie allagata crea l’effetto specchio, ma i trasferimenti diventano più impegnativi.
Come gestire l’altitudine? L’altitudine varia molto tra Santa Cruz, Sucre, Potosí, Uyuni e La Paz. Bere molta acqua, consumare mate de coca e riposare nelle prime ore in quota aiuta l’organismo ad adattarsi.
Che tipo di abbigliamento è consigliato? Abiti comodi a strati, un cappello, crema solare e scarpe robuste. Il clima può cambiare rapidamente, specialmente nei deserti e sugli altipiani.
È possibile fare acquisti di artigianato locale? Sì, nei mercati di Sucre, Potosí e La Paz si trovano tessuti, gioielli e oggetti unici. Contrattare sul prezzo in modo rispettoso è parte dell’esperienza.
Questo itinerario boliviano non è solo un viaggio tra siti coloniali, distese di sale e paesaggi andini: è l’incontro con un popolo fiero, depositario di tradizioni millenarie, e con una natura che svela continuamente nuove meraviglie. Dal tepore di Santa Cruz alla maestosità di La Paz, dal candore del Salar al fascino silenzioso del Lago Titicaca, ogni tappa regala un frammento di meraviglia. E, alla fine, mentre l’aereo viaggia verso casa, resta la sensazione di aver vissuto qualcosa di irripetibile, un’avventura che continuerà a battere forte nel cuore come il ritmo antico di questa terra straordinaria.
Buon viaggio!