Vi è mai capitato di sognare un tuffo nel passato? E di immaginare mare caraibico e distese cristalline? Se la risposta è sì, sappiate che non siete folli. Certamente il vostro inconscio vi suggerisce una gita a Roca Vecchia e alla Grotta della Poesia, marina di Melendugno. Potrete tuffarvi in uno dei luoghi più belli del Salento. Troverete un luogo incontaminato, lontano dalla movida e dalla frenesia, in costante equilibrio tra storia e leggenda. Se fate un viaggio in Puglia, questa parte della costa salentina, la dovete vedere assolutamente.
E se decideste di fermarvi qualche giorno?
Trovare la soluzione migliore per il pernottamento è semplicissimo! Le indicazioni ve le forniamo noi, contattateci.
La Grotta della Poesia: fare il bagno immersi nella Storia salentina
Vi capiterà di fare un bagno tra le rovine di una antica civiltà risalente all’età del bronzo e sotto la vecchia torre del ‘500. Si tratta di uno spartano edificio in pietra e faceva parte di un sistema di controllo della costa. Sottratta all’avarizia dell’uomo, la torre di Roca è rimasta intatta nei secoli e sovrasta indisturbate acque cristalline dai colori tropicali.
Vi fermerete a sognare guardando le tombe preistoriche. E potrete ammirare gli scavi di quello che, a buon diritto, è considerato uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto.
La famosa Grotta della Poesia a Roca Vecchia
E poi il vostro sogno diventerà realtà quando i vostri occhi incontreranno una delle otto piscine naturali più belle al mondo. Qui il classico azzurro del mare cede volentieri il posto al turchese ed al viola. Resterete estasiati dal gioco di luci e di colori che vi lascerà un segno e un ricordo indelebile nella mente e negli occhi.
Roca vecchia Grotta della Poesia… luoghi magnifici che già i nomi sono evocativi. La grotta è nota con il nome di “Poesia”, probabilmente dal greco “posia” (sorgente d’acqua). L’area racconta una storia complessa. Da originario luogo di culto, diviene deposito di cereali e, con il tempo, grazie alle onde del mare e allo sviluppo della civiltà, uno dei posti più belli al mondo dove immergersi. Il sistema è formato da due grotte: Poesia grande e Poesia piccola. La grotta più grande è quella che potete riconoscere nelle più famose foto. La più piccola e sotterranea è collegata alla prima da un cunicolo e dall’altra parte comunica col mare aperto. Il sistema di collegamenti crea un gioco sensoriale in cui vi sembrerà di avvertire “il respiro del mare”.
Le pareti della più piccola grotta (Poesia piccola), posta a pochi metri dalla Poesia Grande, sono completamente ricoperte di graffiti preistorici, che testimoniano la presenza di una civiltà colta e sicuramente ben organizzata.
L’Area Archeologica di Roca Vecchia
A due passi dalla Grotta della Poesia, sorge l’area archeologica di Roca Vecchia. Forse in principio un antico santuario circondato da mura, forse insediamento militare. Comunque, sia è un luogo davvero suggestivo e studi recentissimi hanno portato alla luce tracce di una storia travagliata quanto romantica, fatta di conquiste e di innumerevoli riprese, che fanno del piccolissimo borgo una fenice in continua rinascita.
Le rovine hanno raccontato agli archeologi una storia molto particolare. Pare che ci fu un grosso incendio e una grande distruzione. Alcuni studiosi ci hanno letto la narrazione perfetta della guerra di Troia, così come raccontata dai Poemi Omerici. Non mancano, infatti, ritrovamenti e reperti che confermano questa teoria, che conferirebbe, laddove accertata, verità storica al bellissimo poema. Vi consigliamo vivamente la visita agli scavi al costo di 2 euro.
E se c’è Roca Vecchia… ci sarà anche Roca Nuova?
Se ve lo state chiedendo, sì. Esiste anche Roca Nuova. La storia di questo insediamento inizia nell’Età del Bronzo. Poi prosegue con i Messapi che chiamano questo luogo Thuria. Conquistata da Annibale e poi riconquistata dai romani, nel corso dei secoli ha visto tanti assalti saraceni. I monaci basiliani nel X secolo provvedono alla ricostruzione. Thuria diventa Roca nel XIV secolo, grazie alla rifondazione a opera del conte Gualtieri VI di Brienne (avo di Maria d’Enghien). Gualtieri chiama il logo Roche, Roca.
Durante il corso del XVI secolo tutta la costa vede il potenziamento del sistema di avvistamento. Vengono costruite o rafforzate le torri di guardia e anche la vecchia torre di Maradico che troneggia sulla grotta della Poesia viene risistemata. Ancora oggi la potete ammirare nella sua forma quadrangolare e possente. Alla fine del ‘500 però, l’insediamento si sposta verso l’interno e nasce Roca Nuova. Ancora oggi potete visitare il sito ben conservato e sede di numerosi festival. Si tratta di un piccolo villaggio fortificato intorno a un torrione ed è stato abitato fino agli anni ’20 del ‘900. Roca Nuova è oggi raggiungibile dalla Strada Provinciale che collega Melendugno a Torre dell’Orso. Vi consigliamo di visitare anche questo luogo che è uno dei posti più belli e suggestivi del Salento.
Roca Vecchia: meravigliose spiagge vicino alla Grotta della Poesia
Tutto sa di bellezza, dalla torre alla “balconata”, alla scogliera frastagliata che si innalza nel mare. Vicino a Roca Vecchia e alla Grotta della Poesia ci sono alcune delle spiagge più belle del Salento.
Troverete tanti luoghi o i “posti” dove è possibile fare un tuffo (i rocani chiamano gli accessi al mare “Li Posti”) . Sono tutti egualmente meravigliosi e meta, ormai da alcuni anni, di frotte di turisti curiosi e appassionati. Da qui potrete ammirare, nei giorni di bonaccia, le montagne albanesi che sembrano quasi da toccare.
La poca movida e il poco lusso hanno lasciato inalterata l’originaria bellezza, esaltando la selvaggia natura e il meticoloso lavorio delle onde sulla scogliera, che a tratti appare quasi come una scultura.
Dove si trovano la Grotta della Poesia e Roca Nuova e come arrivarci
E’ possibile alloggiare in uno dei B&B presenti o, in alternativa, vi consigliamo di contemplare l’ipotesi di affittare un appartamento, scegliendo tra le tante proposte. Unico svantaggio è la scarsità di mezzi pubblici di trasporto. Tuttavia, per raggiungere la Grotta della Poesia troverete alcune linee di bus che servono Roca in estate. A pochi chilometri potete affittare a prezzi bassi auto, bici e scooter.
Dopo una giornata dedicata alla contemplazione di questi splendidi luoghi, cosa c’è di meglio di una bella cena a base di prodotti tipici locali? Contattateci e riceverete indicazioni per individuare la vostra soluzione culinaria.
Linee Autobus:
- Servizio di trasporto pubblico del Comune di Melendugno, Mareinbus: dal 1 giugno al 30 settembre
- Servizio Salento in Bus dal 1 giugno al 30 settembre, Linea 101.
In auto: Trovate Roca Vecchia e la Grotta della Poesia lungo la Strada Provinciale SP366, tra Torre dell’Orso e San Foca. Vi consigliamo di non parcheggiare selvaggiamente ai lati della strada perché fioccano le multe. Esistono una serie di parcheggi privati nei pressi dell’area archeologica.
Aggiornamenti
L’ingresso alla grotta della Poesia è attualmente contingentato e per entrare si paga un ticket. L’area archeologica di Roca Vecchia è una delle location del fantastico festival Jazz: il Locomotive Jazz Festival.
ORARI
Area Grotte della Poesia tutti i giorni ore 9-19
area Castello tutti i giorni ore 15.30-19.30
Ticket giornaliero unico 3€-2€ (gratis per residenti prov. Lecce, disabili+1accompagnatore) valido per le due aree Visite guidate ripetute per tutto l’orario di apertura
Info e prenotazioni
retevivarch@gmail.com
3283280483
www.rocaegrottedellapoesia.it