Las Palmas de Gran Canaria in 1 giorno: 10 cose da vedere
Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) è una città dove l’energia dell’Europa incontra il fascino dell’Africa, in un abbraccio che solo le Isole Canarie sanno offrire. Capitale dell’isola di Gran Canaria, questa vivace metropoli costiera miscela secoli di storia coloniale spagnola con una modernità vibrante, il tutto avvolto nella perpetua primavera atlantica. Per i crocieristi che hanno il privilegio di attraccare in questo porto storico, anche una sola giornata può trasformarsi in un viaggio attraverso culture, sapori e paesaggi che raccontano storie di conquistadores, mercanti e avventurieri.
Vegueta (Ciudad Vieja)
Il quartiere di Vegueta è il cuore pulsante della Las Palmas storica, un labirinto di strade acciottolate che racconta più di cinque secoli di storia. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questo quartiere rappresenta il punto di partenza ideale per comprendere l’anima più autentica della città. Qui, ogni pietra, ogni angolo, ogni facciata racconta una storia che inizia nel 1478, quando i conquistadores spagnoli fondarono la città.
Passeggiando per le sue vie strette, vi troverete circondati da edifici che sembrano dipinti: facciate color pastello, balconi in legno finemente intagliato e portali in pietra vulcanica che testimoniano la ricchezza architettonica dell’epoca coloniale. La Plaza Santa Ana, cuore del quartiere, è dominata dalla maestosa Cattedrale di Santa Ana, le cui torri gemelle si ergono verso il cielo come sentinelle del tempo. Le panchine in pietra della piazza, consumate da secoli di storie e conversazioni, invitano a una sosta contemplativa mentre si osserva il via vai di locali e visitatori.
Cattedrale di Santa Ana
La Cattedrale di Santa Ana, conosciuta affettuosamente dai locali come “La Catedral”, è molto più di un edificio religioso: è il simbolo stesso di Las Palmas e testimone silenzioso di oltre 500 anni di storia. La sua costruzione, iniziata nel 1500, si è protratta per quasi quattro secoli, risultando in un affascinante mix di stili architettonici che vanno dal gotico al neoclassico.
L’esterno della cattedrale, con le sue imponenti torri gemelle, domina la Plaza Santa Ana creando uno dei panorami urbani più fotografati delle Canarie. La facciata, realizzata in pietra grigia delle cave locali, presenta dettagli gotici che si fondono armoniosamente con elementi rinascimentali, creando un insieme architettonico unico nel suo genere.
All’interno, la luce filtra attraverso vetrate policrome creando un’atmosfera quasi mistica. Le tre navate della chiesa si estendono maestosamente verso l’altare maggiore, mentre le cappelle laterali custodiscono preziose opere d’arte sacra. Di particolare interesse è il museo sacro della cattedrale, che ospita una collezione di arte religiosa che spazia dal XV al XVIII secolo, includendo calici d’argento, paramenti sacri ricamati in oro e dipinti di scuola fiamminga.
Casa de Colón
Nel cuore di Vegueta, la Casa de Colón si erge come testimone silenzioso del legame indissolubile tra Las Palmas e la storia delle Americhe. Questo palazzo, che secondo la tradizione ospitò Cristoforo Colombo durante la sua sosta nell’isola prima del viaggio verso il Nuovo Mondo, è oggi un affascinante museo che racconta non solo la storia delle esplorazioni atlantiche, ma anche l’evoluzione dell’architettura coloniale canaria.
L’edificio stesso è un capolavoro di architettura coloniale, con i suoi caratteristici balconi in legno di tea (pino canario) finemente intagliati e i cortili interni che offrono un’oasi di pace nel cuore della città vecchia. I patios, tipici dell’architettura canaria, sono impreziositi da fontane mormoranti e piante tropicali che creano un’atmosfera che trasporta il visitatore indietro nel tempo.
All’interno, le sale del museo si sviluppano su più livelli, ognuno dedicato a un aspetto diverso della storia marittima delle Canarie. La collezione permanente include modelli di caravelle, strumenti di navigazione d’epoca, mappe antiche e documenti che testimoniano il ruolo cruciale di Las Palmas come ponte tra Europa, Africa e Americhe. Di particolare interesse è la sala dedicata ai viaggi di Colombo, dove mappe interattive e documenti originali permettono di ripercorrere le rotte che cambiarono la storia del mondo.
Playa de Las Canteras
Playa de Las Canteras non è semplicemente una spiaggia urbana: è il gioiello naturale di Las Palmas, un’oasi di sabbia dorata che si estende per oltre tre chilometri lungo il profilo settentrionale della città. Considerata una delle migliori spiagge urbane al mondo, Las Canteras deve la sua unicità alla Barra, una formazione naturale di roccia vulcanica che corre parallela alla costa, creando una laguna naturale di acque cristalline.
Questo reef naturale, visibile durante la bassa marea, non solo protegge la spiaggia dalle onde dell’Atlantico, ma crea anche un ecosistema unico dove proliferano pesci tropicali e anemoni di mare. Per gli amanti dello snorkeling, le acque calme dietro La Barra offrono uno spettacolo sottomarino sorprendente, con la possibilità di osservare una varietà di specie marine in un ambiente completamente sicuro.
Il lungomare pedonale che costeggia la spiaggia, noto come Paseo de Las Canteras, è un vivace crocevia di vita locale. Qui, eleganti edifici liberty si alternano a moderni caffè e ristoranti tradizionali dove è possibile gustare il pescado a la sal mentre si gode di un tramonto spettacolare sull’oceano. Al crepuscolo, la spiaggia si trasforma in un palcoscenico naturale per artisti di strada e musicisti che aggiungono una colonna sonora perfetta all’atmosfera rilassata del luogo.
Mercato di Vegueta
Il Mercado de Vegueta rappresenta il ventre pulsante di Las Palmas, un luogo dove i sapori, i colori e i profumi delle Canarie si fondono in un’esperienza sensoriale indimenticabile. Questo mercato storico, inaugurato nel 1858, mantiene ancora oggi la sua struttura originale in ferro forgiato, un esempio perfetto di architettura industriale del XIX secolo.
Varcando le porte del mercato, si viene immediatamente avvolti da un’esplosione di colori e profumi. I banchi della frutta espongono una varietà impressionante di prodotti locali: le piccole banane canarie, più dolci e saporite delle loro cugine continentali, si alternano a papaye, manghi e altre frutte tropicali coltivate nelle fertili valli dell’isola. Il reparto delle spezie offre un vero e proprio viaggio olfattivo, con il caratteristico mojo picón, la salsa tipica canaria, che fa capolino tra cumuli di peperoncini colorati e erbe aromatiche.
La sezione del pesce è un tributo alla tradizione marinara dell’isola. Qui, i pescivendoli espongono con orgoglio il pescato del giorno: dalla vieja (un pesce locale particolarmente apprezzato) al cherne (cernia), tutto rigorosamente pescato nelle acque circostanti. Non è raro vedere gli chef dei ristoranti locali che selezionano personalmente il pesce per i loro menu del giorno.
Parco Santa Catalina
Il Parque Santa Catalina è il salotto all’aperto di Las Palmas, un vivace spazio pubblico dove la vita della città scorre con un ritmo tutto suo. Questa piazza, che un tempo era il punto d’approdo dei primi turisti europei nell’isola, si è trasformata nel corso degli anni in un centro nevralgico della vita sociale e culturale della città.
La grande piazza centrale, ombreggiata da maestose palme delle Canarie, è un punto di incontro per locali e visitatori. Durante il giorno, i tavolini all’aperto dei caffè storici si riempiono di persone che sorseggiano un cortado (l’espresso locale) mentre osservano il viavai cittadino. La sera, l’atmosfera si trasforma con l’apertura dei numerosi locali che circondano la piazza, dove è possibile assaggiare le tapas canarie accompagnate da un bicchiere di vino locale.
Il parco ospita regolarmente eventi culturali e festival, tra cui il famoso Carnevale di Las Palmas, uno dei più importanti dell’arcipelago. Durante queste celebrazioni, la piazza si riempie di musica, colori e l’energia contagiosa che solo le feste canarie sanno sprigionare.
Museo Canario
Il Museo Canario è molto più di una semplice collezione di reperti: è un viaggio nel tempo che racconta la storia affascinante dei Guanches, gli abitanti originari delle Isole Canarie. Ospitato in un edificio storico del XVIII secolo nel cuore di Vegueta, questo museo rappresenta il più importante centro di studio e conservazione della cultura aborigena dell’arcipelago.
Le sale del museo si sviluppano come un racconto cronologico che parte dalle origini vulcaniche delle isole fino all’arrivo dei conquistadores spagnoli. La collezione di manufatti guanches è particolarmente impressionante: ceramiche finemente decorate, utensili in ossidiana e le misteriose pintaderas (sigilli in terracotta utilizzati per la decorazione corporale) testimoniano il livello sorprendentemente avanzato di questa civiltà antica.
Di particolare interesse è la sala dedicata alle pratiche funerarie dei Guanches, dove sono esposti esempi di mummie perfettamente conservate grazie alle tecniche di imbalsamazione sviluppate da questo popolo. I crani e gli scheletri esposti, studiati con moderne tecniche antropologiche, hanno permesso di ricostruire l’aspetto fisico e le abitudini di vita di questi antichi abitanti delle Canarie.
Gabinete Literario
Il Gabinete Literario, situato in un maestoso edificio modernista nella zona di Triana, rappresenta l’essenza dell’eleganza coloniale di Las Palmas. Fondato nel 1844 come circolo culturale e letterario, questo palazzo è un esempio straordinario di come l’architettura possa raccontare la storia sociale di una città.
La facciata, con i suoi elementi decorativi che mescolano stili diversi, è un libro aperto sulla storia dell’architettura canaria. L’interno è ancora più impressionante: lo scalone principale, con i suoi gradini in marmo di Carrara e la ringhiera in ferro battuto, conduce a saloni decorati con affreschi e specchi veneziani. Il salone da ballo, con i suoi lampadari di cristallo e gli stucchi dorati, continua a ospitare eventi culturali e concerti, mantenendo viva la tradizione di questo luogo come centro della vita intellettuale della città.
Particolarmente suggestiva è la biblioteca storica, dove scaffali in legno pregiato custodiscono volumi rari e documenti che raccontano la storia letteraria delle Canarie. L’atmosfera di questo ambiente, con la sua luce filtrata attraverso vetrate colorate e il profumo dei libri antichi, trasporta il visitatore in un’epoca di raffinata cultura letteraria.
Pueblo Canario
Il Pueblo Canario è un angolo di tradizione nel cuore della città moderna. Questo complesso architettonico, costruito negli anni ’50 per celebrare l’architettura tradizionale canaria, offre ai visitatori un’immersione totale nella cultura locale. Gli edifici, realizzati secondo lo stile tipico delle case rurali dell’arcipelago, creano un piccolo villaggio dove il tempo sembra essersi fermato.
La piazza centrale, circondata da balconi in legno e pareti bianche, ospita regolarmente spettacoli di musica e danza tradizionale. Qui, ogni giovedì e domenica, si possono ammirare le esibizioni di gruppi folcloristici che interpretano le isas e le folías, le danze tradizionali delle Canarie, accompagnate dal suono delle timples, le piccole chitarre tipiche dell’arcipelago.
All’interno del complesso, piccole botteghe artigiane offrono l’opportunità di acquistare prodotti locali autentici: dalla ceramica tradizionale ai ricami tipici, dai dolci alle bottiglie di rum miel, il caratteristico liquore locale a base di miele. Il ristorante del Pueblo Canario è rinomato per i suoi piatti tradizionali, offrendo l’occasione perfetta per assaggiare specialità come il gofio (farina di cereali tostati) o il conejo al salmorejo (coniglio in salsa piccante).
Puerto de la Luz
Il Porto della Luce, come suggerisce il suo nome poetico, è da sempre la porta d’accesso a Las Palmas e uno dei porti più importanti dell’Atlantico. Questa zona della città, che unisce la funzionalità di un moderno porto commerciale al fascino di un’area marinara tradizionale, offre una prospettiva unica sulla vita marittima della città.
La zona del porto si è evoluta nel tempo, trasformandosi in un’area vivace dove l’attività commerciale si fonde con il tempo libero. Il Centro Comercial El Muelle, costruito in quello che era un antico magazzino portuale, offre oggi una moderna esperienza di shopping con vista sul mare. La passeggiata lungo la banchina permette di osservare il via vai delle navi da crociera e dei pescherecci locali, mentre i ristoranti di pesce nelle vicinanze servono il pescato del giorno appena sbarcato.
Bonus: Sunset al Mirador del Atlántico
Per concludere in bellezza una giornata a Las Palmas, niente supera l’esperienza di un tramonto dal Mirador del Atlántico. Situato sul promontorio di La Isleta, questo punto panoramico offre una vista mozzafiato che abbraccia la città, il porto e l’immensità dell’oceano. Mentre il sole si tuffa nell’Atlantico, tingendo il cielo di sfumature rossastre e dorate, si può comprendere perché gli antichi consideravano queste isole il confine del mondo conosciuto.
Il mirador è facilmente raggiungibile in taxi o con i bus locali, e il momento migliore per la visita è circa un’ora prima del tramonto. Portate con voi una giacca leggera, poiché la brezza oceanica può essere fresca, e magari una bottiglia di vino locale per brindare allo spettacolo naturale che si dipana davanti ai vostri occhi.
Itinerario Consigliato per Crocieristi
Il terminal crociere di Las Palmas, situato nel Porto della Luce, offre un accesso privilegiato alla città. La posizione strategica permette di organizzare la visita in modo efficiente, ottimizzando il tempo a disposizione. Ecco un itinerario studiato per chi ha una sola giornata a disposizione:
La mattina inizia idealmente con una visita al quartiere storico di Vegueta, quando le strade sono ancora tranquille e la luce del mattino valorizza l’architettura coloniale. Partendo dalla Cattedrale di Santa Ana, potete esplorare la Casa de Colón e il Museo Canario nelle prime ore del giorno, quando l’affluenza è minore. La visita al Mercado de Vegueta vi permetterà di immergervi nei profumi e nei sapori locali, magari facendo una pausa caffè in uno dei caratteristici bar della zona.
Per il pranzo, dirigetevi verso la zona di Triana, dove potrete scegliere tra ristoranti tradizionali e moderni, molti dei quali offrono menu del giorno a prezzi ragionevoli. Il pomeriggio può essere dedicato a una passeggiata rilassante lungo la Playa de Las Canteras, magari con una sosta per un bagno nelle acque cristalline protette dalla Barra.
Informazioni Pratiche
Las Palmas gode di un clima privilegiato tutto l’anno, con temperature che raramente scendono sotto i 20°C o superano i 28°C. Questo “eterna primavera” rende piacevole la visita in qualsiasi stagione, anche se è consigliabile portare con sé sia costume da bagno che un capo leggero per la sera.
La città è ben servita dai trasporti pubblici, con una rete di autobus (chiamati localmente “guaguas”) che collegano tutte le principali attrazioni. I taxi sono numerosi e relativamente economici, rappresentando un’ottima opzione per spostamenti veloci. La maggior parte dei luoghi di interesse nel centro storico è comunque raggiungibile a piedi.
Per quanto riguarda i pagamenti, l’euro è la valuta corrente e le carte di credito sono ampiamente accettate. Molti ristoranti e negozi fanno una pausa pomeridiana (siesta) tra le 14:00 e le 16:00, quindi è consigliabile pianificare di conseguenza.
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Las Palmas è una città che sa sorprendere i visitatori con il suo mix unico di storia coloniale, cultura vivace e bellezze naturali. Anche in una sola giornata, è possibile assaporare l’essenza di questa metropoli atlantica che combina il fascino del vecchio mondo con una modernità dinamica e accogliente.
La chiave per godersi al meglio la visita è lasciarsi trasportare dal ritmo locale, alternando momenti di esplorazione culturale a pause rilassanti in spiaggia o nei caffè storici. Non dimenticate di assaggiare la cucina locale, che riflette la posizione strategica dell’isola tra tre continenti, e di dedicare qualche momento all’osservazione della vita quotidiana di questa città cosmopolita.
FAQ su Las Palmas de Gran Canaria
- Quali sono i piatti tipici da non perdere durante la visita? Le papas arrugadas con mojo (patate bollite con salsa tipica), il sancocho canario (stufato di pesce) e il gofio (farina di cereali tostati) sono must della cucina locale. Non dimenticate di provare anche le piccole banane canarie, più dolci e saporite di quelle comuni.
- Come gestire al meglio la visita con il caldo? Sebbene Las Palmas goda di un clima mite, è consigliabile visitare i luoghi all’aperto come Vegueta nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Portate sempre con voi acqua e un cappello, e approfittate della brezza marina sulla Playa de Las Canteras per i momenti più caldi della giornata.
- È possibile fare il bagno in spiaggia durante la sosta della crociera? Assolutamente sì. La Playa de Las Canteras è perfettamente attrezzata con docce, spogliatoi e armadietti. La presenza della Barra (barriera naturale) rende il bagno sicuro in qualsiasi momento.
- Come muoversi se si ha poco tempo a disposizione? Per ottimizzare i tempi, considerate l’utilizzo dei taxi per gli spostamenti più lunghi. Il centro storico è facilmente esplorabile a piedi, mentre per raggiungere il Mirador del Atlántico è consigliabile utilizzare un taxi o un tour organizzato.