Continuiamo il nostro tour tra i luoghi più belli della Sardegna. In questo articolo vi racconteremo Bosa e Carloforte, altri due tra i borghi più belli di questa meravigliosa isola sospesa tra mare, relax e avventure di pirati. E se avete bisogno di consigli su dove dormire Contattateci sapremo darvi le migliori indicazioni.
La Sardegna e i suoi posti più incantevoli
1 . Bosa: un borgo unico
Il nostro cammino alla scoperta dei borghi di Sardegna ci porta nella zona occidentale della Sardegna, siamo in provincia di Oristano, nel borgo di Bosa. Tutti i borghi hanno la caratteristica di essere uno diverso dall’altro, ma quando arriverete a Bosa questa idea diventerà certezza, Bosa ha delle peculiarità davvero straordinarie.
Bosa sorge a ridosso della costa, divisa dal fiume Temo, con le sue case multicolore e il castello medioevale che la domina dall’alto. Tutti questi aspetti rendono Bosa un borgo unico.
Partendo dal colle di Serravalle sul quale poggia il castello dei Malaspina (struttura del XII secolo) potrete ammirare il panorama di tutta la città. Vedrete il fiume Temo (unico fiume navigabile di Sardegna) e il ponte Vecchio che collega le due sponde. All’interno delle mura troverete le antiche concerie, il Museo delle Conce e la Chiesa di Nostra Signora di Sor Regnos Altos.
Scendendo verso il fiume, il passaggio per il quartiere di “Sa Costa” è una tappa obbligatoria. Questo è un quartiere delimitato da due scalinate. In verticale racchiudono il borgo, creando un confine fisico. Nella parte alta avrete il castello e nella parte bassa le zone nuove. Nel quartiere passeggerete tra case multicolori: le tipiche con un doppio affaccio (una verso il monte e l’altro verso valle); ammirerete portoni in tranchite rosa e balconi in ferro battuto.
Consiglio: il museo delle Conce
Se avete qualche ora di tempo da dedicare alla visita di un museo, vi consigliamo il Museo Civico delle Conce. Questa struttura vi illustrerà l’attività conciaria che si svolse a Bosa dal Settecento fino al 1962. Il museo, aperto dal marzo 2011, è costruito in una conceria e vi permette di conoscere sia gli ambienti di lavorazione che i macchinari dell’epoca. Una collezione di foto vi permette di immergervi in un mondo, ormai passato, che per anni ha caratterizzato il tessuto industriale del territorio.
Bosa Marina
Bosa Marina, a circa 2km dal centro del borgo, è la frazione di Bosa adagiata sul mare. Qui troverete la famosa spiaggia che, spesso, riceve le 5 vele da Legambiente per la qualità pulitissima del mare. Spiaggia sabbiosa, fondali bassi con cromatismi dal verde smeraldo alternante all’azzurro, più di 1 km di litorale. Potrete rilassarvi tra stabilimenti balneari, servizio ristoro e noleggio natanti. Praticamente, il luogo perfetto per passare una giornata con la tipica attività che vi offre una vacanza in Sardegna: il relax.
2 . Carloforte: Sardegna, ma anche Liguria e Africa
Continuando il tour tra i luoghi più belli della Sardegna, ci spostiamo da Bosa a Carloforte. Tra i due paesi ci sono 200 km di strada e un pezzettino di mare. Sì, Carloforte sorge su un’isoletta: l’Isola di San Pietro. Ma merita tutta la strada per arrivarci, non solo per la bellezza del suo borgo ma anche per la sua storia, davvero unica.
Se volete vedere uno dei luoghi più belli della Sardegna, siete nel posto giusto. Ci troviamo nell’arcipelago del Sulcis, siamo a 10 km circa dall’estremo lembo sud occidentale della costa sarda.
L’isola di San Pietro era in stato di totale abbandono quando, nel 1783, una comunità di “pegliesi” (originari di Pegli, quartiere di Genova, Liguria) proveniente da Tabarka (isola della costa tunisina oggi collegata alla terraferma), ottiene la possibilità dal re Carlo Emanuele III di Savoia di colonizzare l’isola. Ecco perché il nome Carloforte in onore di di re Carlo. Col tempo la stessa comunità, in fase di espansione, colonizzerà anche un’altra isola, Sant’Antioco, dove verrà fondata Calasetta.
Il borgo di Carloforte porta in sé le origini liguri (comune onorario della provincia di Genova), la cultura nord africana (i pegliesi avevano vissuto e commerciato per circa 200 anni a Tabarka) e le tradizioni di un territorio come quello sardo.
Il borgo vi conquisterà con i suoi vicoletti che dolcemente si inerpicano su una collinetta. Ciò vi permetterà di ammirare i panorami dello splendido mare, del porticciolo e delle fortificazioni difensive dei tempi passati. Proseguendo, arriverete fino ancora alla “Porta del Leone”, così chiamata per la scultura di una testa di leone inserita nelle mura.
Cosa assaggiare a Carloforte
A Carloforte è d’obbligo vivere l’esperienza culinaria. Stiamo parlando di un borgo di mare dove si incontrano tre culture e tradizioni, con una forte connotazione marinara. Da non perdere tra maggio e giugno, il Girotonno. Ve lo consigliamo vivamente perché è una kermesse gastronomica internazionale dove, con competizioni culinarie e live cooking, potrete sperimentare l’unicità della cucina carlofortina. Altro evento da non perdere è la sagra del cus cus tabarkino (25 aprile).
Il viaggio continua
Il nostro tour prosegue. Se volete sapere cosa vedere assolutamente, proseguite con noi il viaggio per questa splendida isola e scoprite con Sothra i luoghi più belli della Sardegna. A presto con le prossime tappe!
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