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Egitto: viaggiare sicuri – 5 cose da sapere

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Cari viaggiatori, prima o poi una vacanza in Egitto la vorrete fare. E se ci siete già stati? Beh, certamente pensate di tornarci. Ma si può viaggiare sicuri in Egitto? Lo sapete anche voi che si tratta di una meta da visitare almeno una volta nella vita e che ci sono alcuni dei luoghi più belli del mondo. (A proposito… a questo LINK vi raccontiamo il meraviglioso tesoro di Abu Simbel).

Mappa dell'Egitto

Source: Egypt Map

Detto ciò, vi siete mai chiesti quanto è sicuro visitare l’Egitto?

Viaggiare sicuri e informati

Buone notizie! L’Egitto è un paese che ha una fama ben peggiore di quello che è in realtà. Quello che possiamo fare è darvi consigli affinché la vostra vacanza sia organizzata al meglio ma, diciamocela tutta, per chi ama viaggiare è impensabile escludere una meta come l’Egitto, con i suoi monumenti e la sua storia, dall’elenco delle proprie destinazioni ideali.

Di cosa ha paura chi pensa l’Egitto come destinazione per le proprie vacanze? Inutile girarci intorno, la vostra paura principale è legata al pericolo degli attentati terroristici. Allora meglio essere chiari. Ci sono zone del paese che sono perennemente sorvegliate dalle forze di polizia e dalle forze armate, quindi davvero molto sicure.

In alcune aree del paese, tipo il Nord Sinai o il canale di Suezil governo sconsiglia ai turisti di viaggiare da soli. Volendo sintetizzare, alcuni luoghi sono sconsigliati, altri sono “pesantemente” controllati, in altri luoghi correte più rischi se decidete di tuffarvi nel caos delle strade egiziane.

Detto tutto questo, siamo fermamente convinti che per viaggiare in ogni parte del mondo nel modo più sicuro possibile, sia innanzitutto necessario informarsi. Di seguito vi forniamo qualche informazione sulle cose pratiche e qualche consiglio spassionato per pensare con tranquillità alla vostra vacanza sul Nilo.

il Sudafrica è la capitale mondiale dell’avventura

I nostri 5 consigli per un viaggio sicuro in Egitto:

Ora veniamo a qualche dritta che viene dall’esperienza di viaggiatori incalliti. Intanto dovete sapere che in Egitto esiste un corpo di polizia che si occupa esclusivamente della sicurezza dei turisti.

Questo perché l’Egitto riconosce l’importanza del turismo e fa di tutto per tutelarlo ma, come in tutti i paesi del mondo, ci sono sempre delle indicazioni da rispettare.

1. Prima regola: una Guida!

Visitare l’Egitto senza guida è una grande sciocchezza. A meno che non andiate in località di mare. Se ci andate “esclusivamente” per rilassarvi, ok. Ma, l’errore più grosso che potete commettere è visitare una piramide senza una guida. L’Egitto ha troppe attrazioni da non perdere e “perdere tempo” perché provate ad affidarvi al “fai da te” è la scelta più sciocca che possiate fare. Poi volete perdervi tutte le affascinanti storie che la vostra guida saprà raccontarvi?
Consiglio: se non volete prenotare dall’Italia ci sono tanti tour giornalieri che vengono proposti per visitare determinate attrazioni, rivolgetevi ad un’agenzia locale, all’albergo oppure via internet. Ma soprattutto non affidatevi MAI ad uno dei privati che proverà a contattarvi per strada. Evitate!

2. Occhio alle truffe

Le “truffe” in Egitto sono uno dei pericoli più caratteristici del viaggio. Inutile nasconderlo, proveranno in tutti i modi a spillarvi soldi. Dalle guardie di sicurezza dei siti archeologici, che cercheranno in ogni modo di farvi pagare per qualche servizio supplementare (foto, percorsi nascosti, presunte infrazioni); ai truffatori vestiti da controllori di biglietti. Per non parlare dei venditori di souvenir, che definirli “stalker” potrebbe apparire come un complimento! Tanti in Egitto proveranno ad alleggerirvi il portafogli per farvi provare l’ebbrezza del “turista pollo da spennare”.
Consiglio: affidatevi “sempre” a guide ufficiali e, qualsiasi servizio decidiate di acquistare, negoziate sempre il costo di TUTTO (ad esempio: se volete farvi fotografare sul cammello patteggiate sia la salita, sia la discesa e anche foto). Fate attenzione!

Reunion, dove il tricolore sventola su acque caraibiche

3. Non guidate… mai!

L’Egitto non è un paese per guidatori occidentali. Ecco perché guida e autista diventano “fondamentali”. Le strade del Cairo sono dei gironi danteschi di ferro e smog, caratterizzati da automobilisti urlanti e scooter che vi sfrecciano “improvvisamente” davanti senza sapere da dove siano arrivati.

Il semplice attraversare la strada diviene una lotta per la sopravvivenza. Niente diritto di precedenza, niente rispetto del segnale verde dei semafori, niente rispetto per i pedoni. Fuori dalle città il discorso non cambia: velocità folli, guida a fari spenti, nessun diritto di precedenza.

In una classifica virtuale dei pericoli in Egitto, insieme ai borseggiatori, ci mettiamo sicuramente la “sicurezza stradale”.

4. Attenti ai borseggiatori.

Il borseggiatore trova il suo habitat naturale in situazioni di maggiore affollamento. Quale migliore luogo dell’Egitto che ogni anno è la destinazione privilegiata di milioni di turisti? I mercati, le file, le situazioni “ambigue” nelle quali pur essendoci spazio vi trovate improvvisamente bloccati da uno “strano” affollamento. Queste occasioni, specialmente se amate portare il portafogli nella tasca di dietro dei pantaloni o lo zaino dietro la schiena, sono la situazione perfetta per alleggerirvi.
Consiglio: lo zaino  (ma non solo in Egitto) portatelo sempre al contrario, appoggiato sul petto.

5. Fate un’assicurazione sanitaria

A meno che non siate dei veggenti che sanno prevedere il futuro, non sapete cosa vi può capitare. Quindi. Fate un’assicurazione sanitaria. Che voi siate viaggiatori alle prime armi oppure degli esperti “traveller”, non sapete mai cosa vi può capitare. L’assicurazione vi da quella tranquillità per affrontare un viaggio sapendo che, se dovesse accadere qualcosa, non siete abbandonati alla sorte. Chi viaggia senza assicurazione è solo un incosciente. Tra l’altro, in questo tempo di pandemia, ci sono delle assicurazioni specifiche anche per il Covid-19.

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Mercato a Luxor – uno di quei luoghi magnifici in cui essere vigili!

Il periodo migliore per una vacanza in Egitto

Per un viaggio sicuro e al riparo da spiacevoli situazioni è meglio organizzarsi bene anche in base al clima. Viaggiare sicuri ha a che fare anche con la salute e il benessere in viaggio.

Quindi tenete conto che il periodo migliore per visitare il paese è l’autunno, a seguire inverno e primavera, periodi con temperature miti e cielo limpido. Sicuramente sconsigliabile l’estate, a meno che la destinazione non sia al mare, per le temperature estremamente elevate.

Informatevi bene in base al luogo che volete visitare. L’Egitto è un paese con i suoi microclimi:

Mediterraneo, localizzato nella fascia costiera che affaccia sul mar Mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e umidi.

Desertico, localizzato nelle aree interne, con estati caratterizzate da caldo torrido e inverni con temperature piacevoli anche se di notte le temperature si abbassano di parecchio. Da tenere presente che le forti escursioni termiche, tra le temperature giornaliere e quelle notturne, caratterizzano tutte le aree del paese.

Se avete intenzione di fermarvi qualche giorno è fondamentale individuare il luogo ideale dove pernottare. Le indicazioni ve le forniamo noi. Contattateci

Documenti e vaccini

Viaggiare sicuri in Egitto significa innanzitutto viaggiare informati. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Sapere quali vaccini fare, quali documenti sono necessari e sapere dove si trova l’ambasciata Italiana, sono cose che non potete ignorare nell’organizzazione di qualsiasi viaggio.

Salute e Vaccinazioni per l’Egitto.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per gli italiani che viaggiano in Egitto. Sempre consigliato consultarsi con l’Ufficio d’Igiene della propria città. Inoltre vi ricordiamo che già normalmente nei porti e aeroporti ci sono controlli sanitari ma, dopo l’epidemia di influenza da Covid19, i controlli sanitari a titolo preventivo sono stati moltiplicati. Per ulteriori informazioni bisogna collegarsi al sito del ministero della Salute o al sito del Ministero degli Affari Esteri.

Documenti per l’Egitto

In EGITTO (in tutto il paese quindi), come cittadini italiani, potete entrare con la sola carta di identità se il soggiorno durerà meno di 28 giorni. Se viaggiate con la carta di identità, dovete essere in possesso di 2 fototessere (Vi consigliamo vivamente di avere sempre con voi anche la fotocopia del documento). Per soggiorni di durata superiore, vi dovrete munire del PASSAPORTO. Il documento deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dal momento dell’ingresso nel Paese. Inoltre, il passaporto, deve avere almeno una pagina libera, per l’apposizione dei timbri di entrata ed uscita.

 Vari tipi di Visto per visitare l’Egitto:
VISTO TURISTICO

il visto turistico può essere richiesto da un cittadino italiano che intende soggiornare in Egitto per un periodo di tempo fino a un massimo di 1 anno. può essere solo apponendo il visto sul passaporto. Il visto turistico consente di recarsi il tutto il paese, senza alcuna limitazione per l’intera durata del visto.

Congiuntamente al visto, è possibile chiedere il timbro Multy Rientry che consente di uscire e entrare nel paese ogni volta lo si desideri. in mancanza del Multy Rientry, il visto sarà annullato la prima volta che si uscirà dall’Egitto..

VISA

IL VISA è un visto turistico temporaneo. Si tratta di un adesivo che viene applicato su una pagina del passaporto, o su un apposito cartoncino che deve essere esibito congiuntamente alla carta di identità. Ha una validità di 28 giorni, costa 25 dollari (circa 22 euro) e viene venduto direttamente in aeroporto prima del controllo documenti. Consente di fare tutto quello che può essere fatto con il VISTO TURISTICO, ma per un periodo di tempo limitato a 28 giorni.

E’ indispensabile apporre il visa sul passaporto se si vuole ottenere il visto turistico annuale è obbligatorio apporre il visa anche se si fa uno scalo al Cairo.

Sinai Only

Il visto Sinai Only può essere richiesto all’aeroporto di Sharm (solo Sharm) da qualunque cittadino italiano, che intende soggiornare in qualunque località del SINAI per un periodo massimo di 14 giorni. Può essere apposto direttamente su una pagina del passaporto, o sul cartoncino che riporta i dati anagrafici del viaggiatore che viene rilasciato prima del controllo documenti (è gratuito) e non consente escursioni al di fuori del sinai.  Per es: non non potete andare al Cairo, a Luxor, ma si può andare in tutte le località del SINAI compreso (Ras Mohamed, Dahab, Santa Caterina, escursioni in barca)

Per maggiori informazioni potete sempre consultare il sito ufficiale della Farnesina.

Conclusione: è sicuro viaggiare in Egitto?

Possiamo definire l’Egitto una destinazione “sicura”? Se vogliamo paragonarlo al Giappone o alla Danimarca, chiaramente la risposta è no. Ma se mettiamo sul piatto della bilancia tutto ciò che perderemmo nel non visitare l’Egitto, allora la risposta non può essere altro che sì!
Le città, i monumenti, i musei, la cultura, il deserto, il mare… Ci sono troppi elementi che depongono a favore. Certo, è consigliabile affidarsi ad un tour operator o a un’agenzia locale, è preferibile viaggiare in gruppo e non da soli, è auspicabile arrivare preparati e organizzati, ma è impensabile non visitare l’Egitto per “paura”.

Affidatevi ad esperti ma visitate l’Egitto, è un viaggio che vi cambia la vita!

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