Viaggiare in India, viaggiare informati
L’India, con la sua ricchezza culturale e le sue dimensioni continentali, rappresenta una delle destinazioni più affascinanti al mondo. Per godere appieno di questo straordinario paese, è fondamentale partire preparati e consapevoli delle sue peculiarità.
Una terra di contrasti
La Repubblica dell’India, che si estende su una superficie di oltre 3,2 milioni di chilometri quadrati nel cuore dell’Asia meridionale, è un mosaico di culture, religioni e paesaggi. Confinante con Pakistan, Cina, Nepal, Bhutan, Myanmar e Bangladesh, questo subcontinente ospita una popolazione di oltre un miliardo di persone, caratterizzata da una straordinaria diversità linguistica e religiosa. L’induismo è predominante con l’80,5% della popolazione, seguito dall’Islam (13,4%), mentre cristianesimo, sikhismo e altre fedi completano il quadro religioso.
Quando andare
Il clima indiano è caratterizzato da tre stagioni principali. L’inverno, da novembre a marzo, offre temperature gradevoli ed è considerato il periodo migliore per visitare il paese. L’estate, da aprile a giugno, porta con sé temperature molto elevate, particolarmente nelle pianure settentrionali. La stagione monsonica, che va da giugno/luglio a settembre/ottobre, è caratterizzata da piogge quotidiane e alta umidità. Le temperature variano considerevolmente tra nord e sud: mentre Delhi può registrare temperature minime invernali intorno ai 7°C, città come Chennai mantengono temperature più miti durante tutto l’anno.
Aspetti pratici
Per entrare in India è necessario un passaporto con validità residua di almeno sei mesi e un visto elettronico (e-Visa) da richiedere online prima della partenza. La rupia indiana (INR) è la valuta locale, e il cambio con l’euro è generalmente agevole. È consigliabile portare con sé un adattatore elettrico, poiché le prese sono di tipo C e D, con una tensione di 230V.
Valuta e pagamenti
- Valuta locale
La rupia indiana (INR) è la moneta ufficiale. Nelle principali città si trovano facilmente sportelli bancomat (ATM) e uffici di cambio. - Pagamenti elettronici
Negli hotel, nei centri commerciali e nei ristoranti di categoria medio-alta è sempre più diffuso l’uso della carta di credito. In mercati, bancarelle e piccole attività è invece preferibile pagare in contanti. - Tassi di cambio
Il valore della rupia rispetto all’euro può oscillare; è utile tenere a portata di mano un’app per monitorare i tassi di cambio in tempo reale.
Sicurezza: consigli e precauzioni
Sicurezza generale
L’India è generalmente sicura per i turisti, anche se l’alto tasso di povertà può favorire borseggi e truffe. Occorre prestare attenzione nelle zone più affollate come mercati, stazioni e mezzi pubblici.
Truffe e raggiri
Diffidare di offerte troppo vantaggiose, servizi di guide improvvisate e venditori insistenti. In particolare, negli aeroporti o nelle stazioni ferroviarie è facile incappare in “procacciatori” che offrono taxi o hotel a prezzi gonfiati.
Zone sensibili
Alcune aree di confine (con Pakistan o Cina) possono essere soggette a tensioni politiche o militari. È bene informarsi sempre sui “Travel Advisory” del Ministero degli Esteri o sui siti ufficiali prima di partire.
Trasporti e spostamenti
Rete stradale
Meno della metà delle strade è asfaltata e le condizioni di guida sono spesso difficili, soprattutto durante i monsoni. Guidare in autonomia può rivelarsi impegnativo per via del traffico caotico e delle regole di guida locali. Meglio affidarsi a un autista privato o a taxi affidabili (prenotati tramite app o in hotel).
Treni
Il treno è il mezzo di trasporto più iconico in India. La rete ferroviaria è vastissima, anche se non sempre puntuale. Esistono diverse classi di viaggio (dalla prima classe con aria condizionata alle più economiche). Prenotate con anticipo, soprattutto sulle tratte turistiche o nei periodi di festività.
Aerei e voli interni
Le compagnie low cost indiane (come IndiGo, SpiceJet, Air India Express) offrono un discreto numero di collegamenti interni, spesso a prezzi ragionevoli. È una soluzione pratica per coprire grandi distanze in poco tempo.
Mezzi urbani
In città, spostarsi in rickshaw (auto-risciò) è un’esperienza da provare, ma è bene contrattare il prezzo prima di partire o assicurarsi che il tassametro sia in funzione.
Salute e benessere
Vaccinazioni e precauzioni
Sebbene non siano richieste vaccinazioni obbligatorie (salvo in casi specifici, ad esempio se si proviene da aree a rischio febbre gialla), è consigliabile essere coperti per epatite A e B, tifo, tetano-difterite, e discutere con il proprio medico della profilassi antimalarica.
Malattie endemiche
Malaria, dengue e chikungunya sono presenti, soprattutto nel periodo monsonico e in aree rurali o poco urbanizzate. È opportuno usare repellenti antizanzare, indossare abiti coprenti e preferire alloggi con zanzariere o aria condizionata.
Acqua e cibo
Meglio bere sempre acqua in bottiglia sigillata, evitare ghiaccio nei locali non affidabili e privilegiare cibi ben cotti o frutta sbucciata. Lavarsi spesso le mani o usare disinfettanti a base alcolica.
Strutture sanitarie
Le cliniche private delle grandi città garantiscono standard soddisfacenti, anche se costosi. È fondamentale avere un’assicurazione di viaggio che copra spese mediche e, se necessario, il rimpatrio sanitario.
Sistemazione: dall’ostello al palazzo storico
Hotel e Guesthouse
L’offerta è estremamente variegata. Nelle grandi città e nelle aree turistiche (Delhi, Mumbai, Goa, Jaipur) si trovano catene internazionali di lusso, ma anche boutique hotel e guesthouse a conduzione familiare.
Heritage Hotel
In località come Jaipur, Jodhpur, Udaipur o altre città del Rajasthan, si può pernottare in ex-palazzi reali o “haveli” ristrutturati, vivendo un’esperienza di charme e storia.
Fasce economiche
Nelle strutture più economiche, gli standard di igiene e comfort possono risultare bassi per i viaggiatori occidentali. Meglio quindi puntare almeno su un medio livello o consultare attentamente le recensioni online.
Comunicazioni e tecnologia
Telefonia mobile
La copertura cellulare è ampia, anche se in alcune zone rurali o montane può essere intermittente. Le principali compagnie (Airtel, Vodafone, Jio) offrono SIM prepagate a prezzi convenienti: è necessario presentare il passaporto e una fototessera per l’attivazione.
Internet e Wi-Fi
Nelle città più grandi, la connessione è diffusa: molti hotel, caffè e ristoranti offrono Wi-Fi gratuito. Nelle zone remote, invece, la velocità potrebbe essere lenta o la rete del tutto assente.
Cultura, tradizioni e galateo
Rispetto delle religioni
Prima di entrare in un tempio, moschea, gurdwara o chiesa, è bene informarsi sulle regole di abbigliamento (spesso bisogna togliere le scarpe, coprire spalle e ginocchia). Evitare di fotografare aree o cerimonie religiose senza permesso.
Salutare e interagire
Il saluto tradizionale è il “Namaste” (o “Namaskar”), con le mani giunte all’altezza del petto: un gesto sempre apprezzato.
Usi e costumi
L’India ha un codice comportamentale piuttosto conservatore, specie nelle zone rurali: abiti troppo succinti possono non essere ben visti. È importante mostrare discrezione e rispetto in luoghi pubblici.
Leggi severe
Le autorità indiane adottano tolleranza zero sulle droghe e puniscono severamente i reati contro la morale, compresi gli atti osceni in pubblico.
Cucina indiana: sapori e spezie
Varietà regionale
Dall’uso generoso delle spezie nel Nord (curry e pane chapati) ai piatti a base di riso, cocco e pesce nel Sud, la gastronomia indiana è incredibilmente varia.
Piatti tipici
- Tandoori Chicken e Naan (pane cotto nel forno tandoor)
- Samosa (triangoli ripieni di verdure o carne)
- Dosa (crêpe di riso e lenticchie tipica del Sud)
- Masala Chai (tè speziato, spesso servito in bicchierini di terracotta)
Spezie piccanti
Molti piatti possono risultare piccanti per i palati occidentali. Non esitate a chiedere varianti “mild” o “less spicy” se preferite sapori meno forti.
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Itinerari consigliati
Il Triangolo d’Oro: Delhi, Agra (Taj Mahal) e Jaipur (Palazzo dei Venti, Forte Amber). È l’itinerario classico per chi visita l’India per la prima volta.
Rajasthan: tra fortezze nel deserto, palazzi da fiaba e città colorate come Jodhpur (la “Città Blu”) e Udaipur (la “Venezia d’Oriente”).
Kerala: regione famosa per le backwaters (canali navigabili circondati da vegetazione lussureggiante), le spiagge e i trattamenti ayurvedici.
Varanasi: la città sacra sul Gange, luogo di pellegrinaggio e riti religiosi, suggestiva e intensamente spirituale.
Regione Himalayana: per chi ama trekking e paesaggi montani, l’Himachal Pradesh e il Ladakh offrono panorami mozzafiato.
L’India è un paese che richiede spirito di adattamento, un pizzico di pazienza e tanta curiosità. In cambio, regala ricordi indelebili e lezioni di vita uniche. Pianificare con attenzione, informarsi sulle peculiarità del luogo e rispettare usi, costumi e religioni locali sono le chiavi per un viaggio sicuro e indimenticabile.
Buon viaggio e Namaste!