VENEZIA IN 48 ORE
Una Guida per Esplorare la Città dei Dogi in un Weekend
Visitare Venezia in poco tempo è un’ardua impresa. La città lagunare, con i suoi innumerevoli tesori artistici, architettonici e culturali, meriterebbe settimane per essere esplorata a fondo. Tuttavia, se disponete di un breve fine settimana, questa guida vi aiuterà a scoprire le meraviglie più straordinarie che la Serenissima ha da offrire. Vi consigliamo di dedicarvi prima di tutto ai “must-see”, quelle attrazioni tipicamente turistiche ma immancabili in un taccuino di viaggio che si rispetti. Non preoccupatevi del tempo limitato: anche in soli due giorni, potrete portare con voi ricordi indimenticabili di questa città unica al mondo. Che la vostra avventura veneziana abbia inizio!
GIORNO 1: IL CUORE DELLA SERENISSIMA
Piazza San Marco: L’Anima di Venezia
Piazza San Marco rappresenta il cuore pulsante di Venezia, il centro di potere della Serenissima dove svettano gli antichi e maestosi edifici della Repubblica. Qui, la sera, sembrerà quasi di sentire aleggiare lo spirito dei Dogi che per secoli hanno governato questa potente città-stato. Quando metterete piede in questa piazza, rimarrete immediatamente colpiti dalla sua immensità e dalla sua bellezza senza pari. Lo spazio aperto, cosa rara in una città costruita su isolotti e attraversata da canali, vi darà un senso di respiro e meraviglia.
La mattina è il momento ideale per visitare la piazza, quando la luce del sole illumina le facciate dei palazzi e le cupole della Basilica, creando giochi di luce e ombre che ne esaltano l’architettura. Non dimenticate di alzare lo sguardo verso la Torre dell’Orologio per ammirare il celebre segnale orario dei mori, un meccanismo affascinante che da secoli scandisce il tempo veneziano.
La Basilica di San Marco: Un Tesoro d’Oriente in Occidente
La Basilica di San Marco è il simbolo stesso di Venezia, per certi aspetti dell’intero Veneto, una fusione perfetta tra lo stile bizantino orientale e quello gotico occidentale. Quando entrerete in questo luogo sacro, rimarrete senza fiato di fronte ai mosaici dorati che ricoprono interamente le pareti e le cupole, narrando storie bibliche e la leggenda del trafugamento del corpo di San Marco da Alessandria d’Egitto.
Prendetevi il tempo necessario per ammirare la Pala d’Oro, un capolavoro di oreficeria bizantina impreziosito da gemme e smalti, e non mancate di salire alla terrazza superiore da cui potrete godere di una vista mozzafiato sull’intera piazza e sulla laguna. Il contrasto tra i marmi policromi, i mosaici scintillanti e la luce filtrata dalle finestre crea un’atmosfera quasi mistica che vi trasporterà indietro nel tempo, ai fasti della Repubblica di Venezia.
Palazzo Ducale: Magnificenza e Potere
Affacciato lateralmente su Piazza San Marco, Palazzo Ducale è un altro gioiello imperdibile che testimonia la grandezza della Repubblica di Venezia. Il costo del biglietto (€25) è un investimento minimo considerando le meraviglie che questo luogo custodisce. Lo sfarzo delle decorazioni interne, con affreschi di Tintoretto, Veronese e altri maestri veneziani, vi lascerà senza parole.
Salendo la maestosa Scala dei Giganti in marmo bianco, che un tempo accoglieva l’incoronazione dei Dogi, potrete immaginare il cerimoniale che accompagnava questi eventi. Non mancate di visitare le sale del Maggior Consiglio, dove si riunivano i nobili veneziani per prendere le decisioni più importanti per la Repubblica, e la Sala dell’Armeria, che custodisce una preziosa collezione di armi e armature.
Un’esperienza unica è il passaggio sul celebre Ponte dei Sospiri, che collega il palazzo alle prigioni. Il nome deriva dai sospiri che i condannati emettevano guardando per l’ultima volta la laguna prima di essere incarcerati. Il contrasto tra la bellezza esterna del ponte e la sua funzione sinistra crea un’emozione intensa che rimarrà nei vostri ricordi di viaggio.
Informazioni pratiche: Telefono: +39 041 271 5911 Orari: 8:30-19:00 (aprile-ottobre); 8:30-17:30 (novembre-marzo)
I Musei di Piazza San Marco
Con lo stesso biglietto di Palazzo Ducale potrete visitare anche il vicino Museo Correr, uno scrigno di storia veneziana che raccoglie dipinti, sculture, monete, sigilli e oggetti di vita quotidiana che raccontano secoli di vita nella Serenissima. Le sale neoclassiche, un tempo residenza di Napoleone, offrono uno spaccato affascinante della storia più recente della città.
Adiacenti al Museo Correr, troverete il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, con i suoi oltre 600mila volumi a stampa e i 13mila manoscritti. La biblioteca, progettata da Jacopo Sansovino, è essa stessa un capolavoro architettonico del Rinascimento veneziano e ospita alcuni dei più preziosi codici miniati dell’antichità e del Medioevo.
La Serata a Rialto: Sapori e Atmosfere Veneziane
Dopo una giornata ricca di cultura e storia, la serata è d’obbligo passarla in zona Rialto, cuore commerciale di Venezia sin dai tempi della Repubblica. Il Ponte di Rialto, con la sua caratteristica forma ad arco, è uno dei simboli più fotografati della città e nelle sue vicinanze si trovano numerosi bar, trattorie e locali alla moda dove potrete bere un ottimo spritz, il cocktail veneziano per eccellenza, e assaporare la cucina locale.
L’Osteria Bancogiro è una trattoria di tendenza con volte in mattoni e dehors lungo il canale, che propone menu veneziani rivisitati in chiave moderna. I suoi piatti, che combinano la tradizione con un tocco di innovazione, sono perfetti per concludere la vostra prima giornata veneziana.
Informazioni pratiche: Osteria Bancogiro Telefono: +39 041 523 2061 Indirizzo: Campo San Giacometto, 122, Rialto
Dopo cena, concedetevi una passeggiata rilassante tra le caratteristiche calli, i tipici vicoletti della città, che affacciano sui canali oppure sono costellate di negozietti, bar e locali. Fermatevi in un bacaro, la tipica osteria veneziana, per bere un “cicheto” (piccolo spuntino) accompagnato da “n’ombra de vin” (un bicchiere di vino) e respirare l’aria più genuina di Venezia, lontano dalle rotte turistiche più battute.
GIORNO 2: LE ISOLE DELLA LAGUNA
Un Tesoro Diffuso: Murano, Burano e Torcello
Per godervi appieno i vostri due giorni a Venezia, il nostro consiglio è di non mettere radici. Venezia è un piccolo tesoro “diffuso” e se volete portarne via un pezzo con voi, dovete visitare alcune delle sue isole. Vi proponiamo un tour tra Murano, Burano e Torcello, tre perle della laguna che vi offriranno prospettive diverse e complementari sulla cultura veneziana.
Il modo migliore per raggiungere queste isole è prendere il vaporetto dalla fermata Fondamenta Nuove, sulla sponda nord della città. Vi consigliamo di partire presto al mattino per avere il tempo di visitare tutte e tre le isole con calma.
Murano: L’Isola del Vetro
Murano è rinomata in tutto il mondo per la lavorazione del vetro omonimo, simbolo intramontabile dell’artigianato italiano e garanzia di bellezza, lusso e qualità. La tradizione vetraria di Murano risale al XIII secolo, quando i vetrai veneziani furono trasferiti sull’isola per prevenire incendi nella città principale.
Una visita alle officine del vetro è un’esperienza imperdibile: potrete assistere alla maestria dei vetrai mentre trasformano la massa incandescente in opere d’arte delicate e colorate. Il soffio nel tubo, i movimenti rapidi e precisi, il calore intenso delle fornaci creano uno spettacolo affascinante che vi farà apprezzare ancora di più la qualità di questi manufatti.
Non mancate di visitare il Museo del Vetro, ospitato nell’antico Palazzo dei Vescovi, che racconta la storia millenaria di quest’arte attraverso una collezione straordinaria di pezzi che vanno dall’antichità ai giorni nostri. Prima di ripartire, dedicate del tempo a passeggiare lungo i canali dell’isola, ammirando le vetrine delle botteghe artigiane che espongono lampadari, vasi, sculture e gioielli in vetro di Murano.
Burano: Un Arcobaleno sulla Laguna
Da Murano, proseguite verso Burano, conosciuta in tutto il mondo per i colori bellissimi delle sue case. L’arrivo a quest’isola è un’esplosione di gioia visiva: le facciate dipinte in rosso, arancio, giallo, verde e blu creano tutte assieme una lunghissima fila di sfumature arcobaleno che si riflettono nelle acque dei canali.
La tradizione vuole che i pescatori dipingessero le loro case con colori vivaci per poterle riconoscere da lontano mentre rientravano dalla pesca nella nebbia della laguna. Oggi, questa caratteristica rende Burano una delle località più fotografate d’Italia e una tappa imperdibile del vostro viaggio.
E se Murano è l’isola dei mastri vetrai, a Burano sopravvive fiera la tradizione del merletto. Visitate il Museo del Merletto per scoprire l’arte paziente e minuziosa delle merlettaie che, con ago e filo, creano centrini, quadri e decorazioni di straordinaria bellezza. Potrete anche vedere alcune artigiane all’opera, chine sui loro lavori, testimoni di un’arte che rischia di scomparire.
Prima di ripartire, concedetevi una pausa in una delle pasticcerie locali per assaggiare i “bussolai buranelli”, biscotti tipici dell’isola dalla forma circolare o a esse, perfetti da accompagnare con un caffè o un bicchiere di vino dolce.
Torcello: L’Isola del Silenzio
L’ultima tappa del vostro tour lagunare è Torcello, una delle isole più misteriose della laguna veneta. Disabitata da anni, è la meno conosciuta delle tre ma storicamente la più antica: fu qui, infatti, che si stabilirono i primi abitanti della laguna, molto prima che Venezia diventasse la potenza che conosciamo.
L’atmosfera di Torcello è completamente diversa da quella delle altre isole: silenziosa, quasi deserta, avvolta in un’aura di mistero che vi trasporterà indietro nel tempo. Il monumento più importante è la Basilica di Santa Maria Assunta, fondata nel VII secolo, che custodisce splendidi mosaici bizantini, tra cui un impressionante Giudizio Universale.
Torcello è storicamente rinomata anche per il passaggio di Attila, il re degli Unni, che viene ricordato con un enorme trono in pietra collocato sulla parte più estrema dell’isola. La leggenda vuole che chiunque si sieda su questo “trono di Attila” troverà presto l’amore.
Un altro elemento caratteristico è il Ponte del Diavolo, fatto da spogli gradini di pietra e privo di corrimano o parapetto. Secondo la leggenda, il diavolo in persona si presenta su questo ponte il 24 dicembre di ogni anno per riscuotere un pagamento di sette anime mai ricevuto da una strega. Storie e leggende come questa contribuiscono al fascino misterioso di quest’isola quasi abbandonata.
Ritorno a Venezia: Sant’Elena e i Giardini Pubblici
Di ritorno dalle isole, vi consigliamo una passeggiata a piedi da Piazza San Marco in direzione Sant’Elena, passando per la pittoresca Riva degli Schiavoni. Questo lungo percorso sul bordo della laguna vi offrirà scorci meravigliosi sulla città e sulle isole di San Giorgio Maggiore e della Giudecca.
Arrivando nella zona di Sant’Elena, potrete dare uno sguardo ai Giardini Pubblici della Biennale, un’oasi di verde in una città costruita sull’acqua. Questi giardini, creati per volere di Napoleone all’inizio del XIX secolo, ospitano la celebre Biennale d’Arte e offrono un piacevole spazio di relax dopo le intense giornate di visite.
Da qui, potrete emozionarvi con una vista mozzafiato sul Lido, l’isola allungata che separa la laguna dal mare aperto e che ospita ogni anno il prestigioso Festival del Cinema di Venezia.
Le meraviglie non sono finite: il Parco delle Rimembranze, un giardino con bellissimi olmi che riposano sul Bacino di San Marco, è avvolto da un’atmosfera magica, soprattutto al tramonto, quando i raggi del sole tingono di oro e porpora le acque della laguna e le facciate dei palazzi.
Cena d’Addio: Autenticità Veneziana
Per concludere in bellezza il vostro weekend veneziano, vi consigliamo di cenare “da Pampo”, un’osteria autentica e senza tempo, a conduzione famigliare, situata a due passi dalla Venezia turistica ma frequentata principalmente dai locali.
Qui potrete assaporare piatti della tradizione veneziana come il baccalà mantecato, i “spagheti in saor”, le sarde in saor e il fegato alla veneziana, il tutto accompagnato da un buon vino del Veneto. L’atmosfera familiare e la qualità del cibo vi faranno sentire, almeno per una sera, veri veneziani.
Informazioni pratiche: Osteria “da Pampo“ Telefono: +39 041 520 8419 Indirizzo: Calle delle Beccarie, Dorsoduro
CONSIGLI PRATICI PER IL VOSTRO WEEKEND A VENEZIA
Trasporti
Il modo migliore per spostarsi a Venezia è a piedi, ma per raggiungere le isole o per percorrere lunghe distanze, i vaporetti (i “bus” acquatici di Venezia) sono la soluzione ideale. Vi consigliamo di acquistare un pass per 48 ore che vi permetterà di utilizzare illimitatamente i vaporetti durante il vostro soggiorno.
La gondola, simbolo iconico di Venezia, è un’esperienza romantica ma costosa (circa €80-100 per 30 minuti). Se volete provarla senza spendere una fortuna, potete utilizzare i “traghetti da parada”, gondole che attraversano il Canal Grande in punti specifici al costo di pochi euro.
Quando Visitare Venezia
Venezia è bella in ogni stagione, ma i periodi migliori sono la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre), quando le temperature sono miti e il numero di turisti è leggermente inferiore rispetto all’estate.
Evitate possibilmente il periodo dell’acqua alta (principalmente tra ottobre e gennaio), quando alcune zone della città possono allagarsi, rendendo difficile la visita. Se proprio non potete fare altrimenti, munirvi di stivali impermeabili o acquistare i copriscarpe in plastica venduti ovunque in città.
Sei alla ricerca di ulteriori indicazioni?
Vorresti un consulente che possa aiutarti nel costruire la migliore soluzione per il tuo viaggio?
Ti aiutiamo noi.
E lo facciamo in maniera totalmente gratuita!
Cosa Mettere in Valigia
Scarpe comode sono essenziali, poiché camminerete molto. Abiti a strati sono consigliati, dato che il clima veneziano può essere variabile. Non dimenticate una giacca impermeabile, soprattutto in autunno e inverno, e un cappello per proteggervi dal sole in estate.
Etiquette Veneziana
Venezia è una città d’arte ma anche una città vissuta dai suoi abitanti. Rispettate i luoghi che visitate e le persone che ci vivono: non fate rumore eccessivo, non mangiate per strada (soprattutto in Piazza San Marco), non fate il bagno nei canali e non lasciate rifiuti.
I veneziani apprezzano i turisti che mostrano interesse per la loro cultura e tradizioni, quindi un minimo sforzo per imparare qualche parola in italiano sarà sempre ben accolto.
Visitare Venezia in poco tempo è un’ardua impresa. Ma se disponi di un breve fine settimana, ecco i nostri consigli per goderti al meglio la città del Doge e scoprire in meglio di Venezia in 2 giorni. Ti conviene dedicarti prima di tutto ai “must-see”, quelle attrazioni tipicamente turistiche ma immancabili in un taccuino di viaggio che si rispetti. Che la corsa cominci!