La Mole Vanvitelliana di Ancona
Stella a Cinque Punte che Galleggia sul Mare
Un’isola di memorie e bellezza
Esiste un luogo ad Ancona dove il tempo sembra vivere su più dimensioni contemporaneamente. Un’isola artificiale in forma di pentagono perfetto che fluttua tra le acque del porto come una meraviglia rinascimentale sospesa tra terra e mare. È la Mole Vanvitelliana, meglio conosciuta dai locali come il Lazzaretto, un prodigio architettonico che da quasi tre secoli incanta e accoglie, protegge e svela, narra storie di sopravvivenza e di rinascita.
Quando ti avvicinerai per la prima volta a questa isola pentagonale, attraversando uno dei tre ponti che la collegano alla terraferma, sentirai il peso della sua presenza monumentale. L’imponente muro di cinta che si specchia nelle acque del mandracchio, il canale che la separa dalla città, sembra voler raccontarti le storie che ha custodito nel corso di quasi tre secoli: epidemie e quarantene, battaglie e speranze, trasformazioni e rinascite.
Il profumo salmastro del mare si mescola con quello antico delle pietre d’Istria, mentre il rumore del porto moderno si attenua fino a diventare un sussurro appena si varcano le antiche porte. All’interno, il cortile centrale è dominato dal tempietto di San Rocco, una perla neoclassica che nasconde un segreto straordinario: sotto di esso, un sofisticato sistema di cisterne sotterranee che un tempo garantiva l’autonomia idrica a migliaia di persone.
Ma la vera magia della Mole Vanvitelliana risiede nella sua capacità di essere sempre se stessa pur cambiando continuamente identità. Da lazzaretto a fortezza, da raffineria di zucchero a deposito di tabacchi, da cittadella militare a centro culturale vibrante, questa isola ha accolto la vita in tutte le sue forme, adattandosi con una grazia che solo l’architettura di Luigi Vanvitelli poteva concepire.
Oggi, entrando nella Mole, non troverai solo mostre d’arte e spettacoli, ma anche un luogo dove respirare e riflettere, dove perdersi tra le stanze che conservano ancora tracce del loro passato eterogeneo, dove scoprire che la bellezza può nascere anche dalla versatilità e dalla capacità di trasformarsi senza perdere la propria anima.
Informazioni pratiche
Quando Andare
La Mole Vanvitelliana è aperta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa che vale la pena esplorare.
Durante la primavera (marzo-maggio), la visita alla Mole acquisisce un fascino particolare. Le temperature diventano ideali per passeggiate nella corte interna, dove il tempietto di San Rocco risplende sotto i raggi del sole primaverile. Maggio è particolarmente piacevole, con temperature che oscillano tra i 15 e i 23 gradi. Questo è il momento perfetto per il programma di mostre ed eventi che si intensifica con l’avvicinarsi dell’estate.
L’estate (giugno-agosto) trasforma la Mole in un teatro all’aperto. Il festival cinematografico “Lazzacinema”, che si tiene qui da oltre 40 anni, porta l’atmosfera magica delle proiezioni sotto le stelle. La corte centrale diventa un palcoscenico naturale, mentre la brezza marina mitiga il calore che può raggiungere i 30 gradi. È il periodo più vibrante, con eventi serali che si protraggono fino a mezzanotte.
L’autunno (settembre-novembre) è forse la stagione più contemplativa. I riflessi dorati del sole che tramonta sulle acque del mandracchio creano un’atmosfera di particolare bellezza. Settembre mantiene ancora temperature gradevoli (18-25 gradi), ideali per esplorare gli spazi esterni. È in questo periodo che si concentrano molte delle mostre d’arte più importanti.
L’inverno (dicembre-febbraio) rivela l’aspetto più introspettivo della Mole. Le temperature scendono (5-12 gradi), ma gli spazi interni riscaldati diventano rifugi accoglienti per mostre e spettacoli teatrali. La presenza minore di turisti permette una fruizione più intima degli spazi.
Orari e Biglietti
La Mole Vanvitelliana è generalmente aperta:
- Periodo invernale: dalle 8:00 alle 20:00
- Periodo estivo: dalle 8:00 alle 24:00
Gli orari cambiano a seconda degli eventi:
- Mostre: tipicamente dalle 16:00 alle 19:00 nei giorni feriali
- Weekend e festivi: dalle 11:00 alle 19:00
- Eventi serali: fino alle 24:00 in estate
I biglietti variano in base agli eventi:
- Mostre temporanee: 7-8 euro (intero), 5 euro (ridotto)
- Ingresso al Museo Tattile Omero: 7 euro, con riduzioni per studenti e anziani
- Gratuito: accesso all’area esterna e alla corte per una passeggiata
Agevolazioni speciali per residenti di Ancona, studenti universitari e possessori di card culturali specifiche.
Come Arrivare e Muoversi
In auto: La Mole Vanvitelliana si trova a pochi passi dal centro di Ancona e dal porto.
- Da nord: A14, uscita Ancona Nord, seguire indicazioni Porto/Mole Vanvitelliana
- Da sud: A14, uscita Ancona Sud, direzione Porto
- Indirizzo: Banchina Nazario Sauro, 28
Parcheggio: Diverse opzioni disponibili
- Parcheggio Mole: area scoperta in zona Mandracchio
- Parcheggio Traiano: in via XXIX Settembre, 2
- Possibilità di accesso con mezzo proprio previa comunicazione
In treno: La stazione centrale di Ancona dista circa 2 km dalla Mole. È possibile raggiungerla con taxi (10-15 minuti) o mezzi pubblici.
In aereo: L’aeroporto “Raffaello Sanzio” di Falconara Marittima è a 18 km dalla città. Servizio navetta e taxi disponibili.
Accessibilità: Tutte le sale hanno accesso garantito per persone con disabilità, con rampe e ascensori.
Una storia di trasformazioni
L’Isola Voluta dal Papa
La storia della Mole Vanvitelliana inizia con una visione ambiziosa: nel 1733, Papa Clemente XII decide di trasformare Ancona in un porto commerciale di prima importanza, rivale delle altre grandi città marinare. Per questo progetto chiama il meglio dell’architettura dell’epoca: Luigi Vanvitelli, l’olandese che avrebbe poi firmato la maestosa Reggia di Caserta.
Il 27 luglio 1733 viene posta la prima pietra di quella che diverrà la Mole Vanvitelliana. Dieci anni di lavoro intenso, con centinaia di operai che strappano al mare lo spazio per questa isola artificiale. La forma pentagonale non è casuale: oltre a simboleggiare il potere dell’uomo di modificare la natura, il numero cinque rimanda alle cinque ferite di Cristo, un omaggio alla fede che permea ogni aspetto della vita settecentesca.
Dal Lazzaretto alla Cittadella Culturale
Originariamente concepito come lazzaretto per la quarantena sanitaria, l’edificio poteva ospitare fino a 2000 persone e decine di migliaia di metri cubi di merci. Il suo scopo era proteggere la città dalle epidemie che arrivavano dall’Oriente, isolando su quest’isola persone e merci sospette.
I secoli successivi vedono la Mole subire numerose trasformazioni:
- 1799: Diventa fortezza durante l’assedio austriaco
- 1884: Trasformata in raffineria di zucchero, con ciminiere che svettano nella corte
- 1947: Deposito della manifattura tabacchi
- 1990: Il Comune di Ancona acquisisce la proprietà
- 1997: Inizia il grande restauro che restituirà la Mole alla città
Oggi è un centro culturale polifunzionale, ospitando il Museo Tattile Omero, uno dei pochi musei al mondo dove è possibile toccare le opere d’arte, un auditorium, sale espositive e spazi per eventi di ogni tipo.
Un capolavoro di geometria e ingegneria
La Perfezione del Pentagono
La forma pentagonale della Mole è tutt’altro che arbitraria. Vanvitelli, con la sua profonda conoscenza della matematica e dell’ingegneria idraulica, progetta un sistema perfettamente equilibrato. Le cinque punte non solo conferiscono stabilità alla struttura nel mare, ma creano anche un dinamismo rotatorio che guida lo sguardo verso il centro: il tempietto di San Rocco.
Il muro di cinta, alto e robusto, presenta caratteristiche militari ancora visibili: il marciaronda con garitte per le sentinelle, le feritoie strategicamente posizionate, e il rivellino che protegge l’accesso principale dal mare aperto.
Il Tempietto e il Segreto dell’Acqua
Al centro della corte si erge il tempietto votivo dedicato a San Rocco, protettore dalla peste. Questo piccolo edificio neoclassico, con la sua cupola e le colonne, è una piccola gemma architettonica, ma cela un segreto ingegneristico straordinario: sotto di esso si trova un complesso sistema di cisterne sotterranee collegate da canali che garantivano l’approvvigionamento idrico a tutta l’isola, raccogliendo e filtrando l’acqua piovana.
Esperienze e attrazioni
Il Museo Tattile Omero: Toccare l’Arte
Ospitato in una sezione della Mole dal 2012, il Museo Tattile Omero è un’esperienza unica. Qui l’arte si percepisce con le mani: copie tattili di capolavori come il David di Michelangelo, il Discobolo di Mirone, e opere di arte contemporanea. È un’esperienza sensoriale che trasforma il concetto stesso di museo, dove il divieto “non toccare” diventa un invito “per favore, tocca”.
Mostre e Eventi
La Mole ospita regolarmente mostre di livello internazionale. Negli ultimi anni sono passate qui opere di:
- Steve McCurry
- Henri Cartier-Bresson
- Sebastião Salgado
- Frida Kahlo
- Robert Capa
Ogni mostra è un dialogo tra l’arte contemporanea e lo spazio storico, dove le opere antiche e moderne si incontrano in un abbraccio temporale unico.
Lazzacinema: Stelle e Pellicole
Ogni estate, dal 1984, la corte si trasforma in un cinema all’aperto. Seduti sotto le stelle, circondati dalle antiche mura, si assiste a proiezioni che spaziano dai classici del cinema ai documentari contemporanei, in un’atmosfera magica che solo questo luogo può offrire.
Ancona Jazz e la Musica dal Vivo
Il jazz risuona tra le mura pentagonali durante il festival annuale, trasformando gli spazi in palcoscenici improvvisati. L’acustica particolare della corte e delle sale crea un’esperienza sonora unica, dove ogni nota sembra trovare il suo posto perfetto nell’architettura vanvitelliana.
Percorsi e scoperte
Il Percorso delle Mura
Una passeggiata lungo il marciaronda offre viste spettacolari sul porto di Ancona, sulla città che sale lungo le colline, e sul mare Adriatico. Dal alto è possibile apprezzare la perfetta geometria dell’isola e comprendere meglio la sua funzione strategica.
I Cortili Segreti
La Mole nasconde spazi meno conosciuti che meritano di essere scoperti: piccoli cortili interni, scalinate antica, locali che conservano tracce delle diverse destinazioni d’uso. Ogni angolo racconta una storia diversa, dalle celle di quarantena agli spazi industriali.
Il Rivellino e la Vista sul Mare
Il rivellino, la fortificazione posta verso il mare aperto, offre uno dei punti panoramici più suggestivi. Da qui si può ammirare il traffico delle navi, i pescherecci colorati che entrano nel mandracchio, e all’orizzonte, nelle giornate limpide, la costa dalmata.
GASTRONOMIA E SHOPPING
Il Bar della Corte
Gestito da imprese locali, il bar interno offre un’oasi di relax dove sorseggiare un caffè o un aperitivo con vista sulla corte. È il luogo ideale per una pausa contemplativa o per incontrare altri visitatori mentre si ammira il tempietto di San Rocco.
Artigianato Locale
Durante eventi speciali, artigiani anconetani espongono le loro creazioni:
- Ceramiche che riproducono motivi architettonici della Mole
- Gioielli ispirati alla forma pentagonale
- Stampe artistiche degli spazi più suggestivi
I Ristoranti del Porto
A pochi passi dalla Mole, il quartiere portuale offre autentiche osterie dove gustare:
- Brodetto alla marinara anconetana
- Stoccafisso all’anconetana
- Specialità di pesce fresco del porto
Escursioni nei dintorni di Ancona
Il Duomo di San Ciriaco
A pochi minuti a piedi, lungo una panoramica scalinata, si raggiunge la cattedrale romanico-bizantina che domina la città dall’alto. La vista che si gode dall’altura spazia dalla Mole al porto, includendo tutto il golfo di Ancona.
L’Arco di Traiano
Il meglio conservato arco romano commemorativo ancora esistente, a breve distanza dalla Mole, testimonia l’antica importanza portuale di Ancona.
Le Passatora
Le ripide scalinate che collegano il porto al centro storico offrono un percorso affascinante tra palazzi medievali e scorci inaspettati.
Il Parco del Cardeto
Un’area verde che offre viste panoramiche uniche sulla città e sul mare, perfetta per una passeggiata dopo la visita alla Mole.
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Un’isola di bellezza che trasforma
La Mole Vanvitelliana non è solo un monumento da visitare, ma un’esperienza da vivere. È uno di quei luoghi che si apprezzano a ogni ritorno, rivelando sempre nuovi dettagli, nuove prospettive, nuove emozioni. In una città di passaggio come Ancona, dove il mare chiama con la sua voce di partenze e arrivi, questa isola rappresenta un ancoraggio.
Ogni volta che tornerai, la Mole avrà qualcosa di nuovo da offrirti: una mostra diversa, un concerto sotto le stelle, una nuova prospettiva dalla quale ammirare il suo riflesso nelle acque del mandracchio. È una di quelle rare architetture che non solo accoglie le trasformazioni, ma ne fa la sua essenza.
Quando lascerai quest’isola, portando con te il rumore dei tuoi passi nelle antiche stanze, il profumo salmastro del mare che l’abbraccia, e la sensazione di aver toccato la storia con mano, capirai che la Mole Vanvitelliana è più di un monumento: è una lezione di resilienza, un inno alla capacità umana di adattarsi e rinnovarsi senza perdere la propria identità. È la dimostrazione che la bellezza, quando è vera, attraversa i secoli mantenendo intatta la sua capacità di emozionare e ispirare.
FAQ – La Mole Vanvitelliana
- È necessario prenotare la visita alla Mole Vanvitelliana? La prenotazione non è necessaria per le visite generali alla Mole, ma è altamente consigliata per le mostre temporanee, specialmente nei weekend e durante i periodi di alta stagione. Per visite guidate e gruppi, la prenotazione è obbligatoria.
- La Mole è accessibile a persone con mobilità ridotta? Sì, tutte le sale e gli spazi hanno accesso garantito per persone con disabilità. Sono presenti rampe e ascensori per raggiungere ogni area dell’edificio, incluso il marciaronda (camminamento sulle mura).
- Quanto tempo è necessario per visitare la Mole Vanvitelliana? Una visita base richiede circa 1-2 ore per esplorare la corte, il tempietto e gli spazi esterni. Se si visita anche una mostra o il Museo Omero, è consigliabile dedicare almeno 3-4 ore. Per un’esperienza completa con visita guidata e pausa caffè, prevedere mezza giornata.
- È possibile visitare la Mole la sera? Durante l’estate, la Mole è aperta fino alle 24:00 e molti eventi si svolgono in orario serale. È particolarmente suggestiva la sera, quando l’illuminazione esterna e interna crea un’atmosfera magica. L’estate propone anche visite guidate notturne su prenotazione.
- Come posso sapere quali eventi sono in programma? Il sito web ufficiale www.lamoleancona.it è aggiornato settimanalmente con tutti gli eventi. È possibile anche seguire la pagina Facebook “La Mole Ancona” per aggiornamenti in tempo reale su mostre, concerti e attività culturali.
- C’è la possibilità di organizzare eventi privati alla Mole? Sì, la Mole mette a disposizione vari spazi per eventi privati, matrimoni, conferenze e presentazioni. La sala Boxe, l’Auditorium “Orfeo Tamburi” e la corte possono essere affittati.