Mendoza: La capitale argentina del vino
Mendoza, situata ai piedi delle Ande nella regione di Cuyo in Argentina, vanta una storia ricca e affascinante che risale a molto prima dell’arrivo degli europei. La regione era originariamente abitata dagli indigeni Huarpe, che svilupparono un sofisticato sistema di irrigazione sfruttando le acque provenienti dallo scioglimento dei ghiacciai andini.
La città di Mendoza fu fondata ufficialmente il 2 marzo 1561 dal conquistador spagnolo Pedro del Castillo, che la nominò in onore del governatore del Cile, García Hurtado de Mendoza. Inizialmente parte della Capitaneria Generale del Cile, Mendoza divenne parte del Vicereame del Río de la Plata nel 1776.
Un momento cruciale nella storia di Mendoza fu il devastante terremoto del 1861 che distrusse gran parte della città originale. La ricostruzione che seguì diede alla città il suo attuale layout caratterizzato da ampie strade e numerose piazze, pensate per fornire rifugio in caso di futuri terremoti.
La vera svolta per Mendoza come capitale del vino iniziò nella seconda metà del XIX secolo. L’arrivo di immigrati europei, principalmente italiani e spagnoli, portò con sé nuove tecniche di viticoltura e vinificazione. Il clima secco e soleggiato della regione, combinato con l’irrigazione controllata, si rivelò ideale per la coltivazione dell’uva, in particolare del Malbec, che sarebbe diventato il vitigno simbolo di Mendoza.
Nel corso del XX secolo, l’industria vinicola di Mendoza si è evoluta da una produzione di massa a una focalizzata sulla qualità. Dagli anni ’90, c’è stato un boom di investimenti stranieri e un’esplosione dell’enoturismo, che ha trasformato Mendoza in una destinazione di livello mondiale per gli amanti del vino.
Oggi, Mendoza produce circa il 70% del vino argentino ed è riconosciuta globalmente non solo per i suoi vini eccezionali ma anche per la bellezza dei suoi paesaggi, la ricchezza culturale e la sua ospitalità.
Gli elementi principali da non perdere a Mendoza
-
Le cantine e i vigneti
Il cuore pulsante dell’esperienza di Mendoza sono le sue numerose cantine e vigneti, che si estendono su oltre 150.000 ettari. La regione è divisa in diverse zone vinicole, ciascuna con le sue caratteristiche uniche determinate dal terroir.
La Valle de Uco, situata a circa 100 km a sud di Mendoza city, è rinomata per i suoi Malbec di alta quota, coltivati tra i 900 e i 1.500 metri sul livello del mare. Il microclima fresco e l’alta esposizione solare conferiscono ai vini una complessità e una freschezza uniche. Qui, la Bodega Salentein si distingue per la sua architettura moderna a forma di croce, offrendo tour che combinano arte, vino e gastronomia. Non lontano, il progetto Clos de los Siete, guidato dal famoso enologo Michel Rolland, permette di esplorare diverse cantine in un unico complesso.
Spostandosi verso Luján de Cuyo, conosciuta come la “culla del Malbec argentino”, si incontrano alcune delle vigne più antiche del paese, con piante che superano i 100 anni di età. La cantina Catena Zapata, con il suo edificio a forma di piramide maya, è un punto di riferimento architettonico imperdibile. I tour qui offrono una panoramica sulla storia del vino argentino e degustazioni di vini di altissima qualità. Poco distante, Achaval-Ferrer si è fatta un nome per i suoi vini di singolo vigneto, offrendo degustazioni intime che permettono di confrontare Malbec provenienti da diversi microterroir.
Per chi ha meno tempo a disposizione, la zona di Maipú, la più vicina alla città, è ideale per visite di un giorno. La storica Bodega López, fondata nel 1898, mantiene un’atmosfera tradizionale, mentre la Bodega La Rural, oltre a produrre eccellenti vini, ospita un affascinante Museo del Vino che racconta la storia della vinificazione in Argentina.
Molte cantine offrono esperienze uniche oltre ai classici tour e degustazioni. Si può partecipare a corsi di miscelazione per creare il proprio blend personalizzato, prendere parte alla vendemmia turistica tra febbraio e aprile, o godersi una cena tra i vigneti con vista sulle Ande. Per gli amanti dell’attività fisica, numerose cantine propongono tour in bicicletta, permettendo di esplorare diversi vigneti pedalando tra i filari.
-
Parque General San Martín
Il Parque General San Martín è il polmone verde di Mendoza, un vasto parco urbano di 307 ettari progettato dal paesaggista francese Charles Thays nel 1896. Il parco offre un’oasi di tranquillità e bellezza naturale nel cuore della città.
Il punto più alto del parco è il Cerro de la Gloria, una collina che offre una vista panoramica su Mendoza e le Ande. Sulla cima si trova un imponente monumento dedicato all’Esercito delle Ande e al generale José de San Martín. Ai piedi della collina, un lago artificiale di 12 ettari invita a rilassanti passeggiate o giri in pedalò, mentre nei fine settimana si anima con concerti e eventi culturali.
Gli amanti della natura apprezzeranno il Rosedal, un roseto che vanta oltre 1.200 varietà di rose, particolarmente spettacolare in primavera. La Fuente de los Continentes, una fontana monumentale che rappresenta i cinque continenti, offre suggestivi spettacoli di acqua e luce.
Il parco è anche un paradiso per gli sportivi, con numerose strutture tra cui lo stadio Malvinas Argentinas, utilizzato per la Coppa del Mondo FIFA 1978, campi da tennis, piste ciclabili e percorsi per il jogging. Per gli appassionati di storia naturale, il Museo de Ciencias Naturales y Antropológicas Juan Cornelio Moyano, situato all’interno del parco, offre una panoramica sulla flora, fauna e storia naturale della regione.
-
Plaza Independencia e le quattro piazze satellite
Il centro di Mendoza è caratterizzato da un sistema unico di cinque piazze, progettato dopo il terremoto del 1861 per fornire ampi spazi aperti in caso di future catastrofi. Plaza Independencia è il cuore pulsante della città, animata nei fine settimana da un vivace mercato artigianale dove si possono acquistare prodotti locali e souvenir. Sotto la piazza si trova il Museo Municipal de Arte Moderno (MMAMM), che ospita una interessante collezione di arte contemporanea argentina e internazionale.
Intorno a Plaza Independencia si dispongono quattro piazze satellite, ciascuna con il proprio carattere distintivo. Plaza España si distingue per le sue piastrelle e ceramiche colorate in stile andaluso, mentre Plaza San Martín è dedicata al liberatore dell’Argentina, con una maestosa statua equestre al centro. Plaza Chile simboleggia l’amicizia tra Argentina e Cile, e Plaza Italia è ornata con sculture e una fontana donate dalla comunità italiana di Mendoza.
-
Museo Fundacional
Situato dove sorgeva la città originale prima del devastante terremoto del 1861, il Museo Fundacional offre un affascinante viaggio nella storia di Mendoza. Questo museo sotterraneo permette di camminare letteralmente sopra la storia: attraverso pavimenti di vetro si possono osservare le fondamenta e gli artefatti della città coloniale.
Il museo ospita ricostruzioni dettagliate e modelli in scala della Mendoza coloniale, che mostrano come appariva la città prima del terremoto. Le esposizioni interattive raccontano la storia di Mendoza dai tempi pre-colombiani fino all’era moderna, mentre la ricostruzione della sala del Cabildo offre uno sguardo sulla vita politica dell’epoca coloniale.
-
Alta Montaña Tour
Per chi desidera esplorare oltre la città, l’Alta Montaña Tour offre un’escursione di un giorno attraverso paesaggi andini mozzafiato, seguendo in parte la rotta storica dell’esercito di liberazione di San Martín.
Il tour inizia con una sosta al lago artificiale di Potrerillos, circondato da montagne e popolare per gli sport acquatici. Proseguendo, si attraversa la pittoresca valle pre-andina di Uspallata, location di diversi film tra cui “Sette anni in Tibet”.
Uno dei punti salienti del tour è il Puente del Inca, un ponte naturale formato da acque termali mineralizzate, con una colorazione unica dovuta ai depositi minerali. Più avanti, un punto panoramico offre una vista spettacolare sull’Aconcagua, la montagna più alta delle Americhe con i suoi 6.962 metri.
Il tour culmina a Las Cuevas, l’ultimo villaggio prima del confine con il Cile, situato a 3.200 metri di altitudine. Da qui, una breve salita porta alla statua del Cristo Redentor delle Ande, simbolo di pace tra Argentina e Cile e punto perfetto per concludere questa straordinaria giornata tra le Ande.
Curiosità e aneddoti
- Il sistema di irrigazione di Mendoza, con i suoi canali che corrono lungo le strade della città, risale ai tempi pre-colombiani ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
- Si dice che quando il generale San Martín stava preparando la sua campagna di liberazione del Cile, chiese alle donne di Mendoza di donare i loro gioielli per finanziare la spedizione. In risposta, molte donne donarono non solo i gioielli ma anche i loro capelli per farne corde per l’equipaggiamento.
- Mendoza è conosciuta come la “città delle mille cantine”, ma in realtà ne conta molte di più, con oltre 1.500 produttori di vino nella regione.
- La fontana danzante di Mendoza, situata nel Parque General San Martín, è una delle più grandi del suo genere in Sud America, con spettacoli di luce e acqua che attirano migliaia di spettatori.
Consigli pratici per visitare l’attrazione
-
Periodo ideale
La primavera (settembre-novembre) e l’autunno (marzo-maggio) sono i periodi migliori per visitare Mendoza. Il clima è mite e piacevole, perfetto per le attività all’aperto e le degustazioni di vino. La vendemmia, che si svolge solitamente tra febbraio e aprile, è un periodo particolarmente vivace con numerosi eventi e festival.
-
Come muoversi
- Autobus: La città ha un buon sistema di trasporto pubblico.
- Bicicletta: Molte cantine offrono tour in bicicletta, un modo ecologico e divertente per esplorare i vigneti.
- Auto a noleggio: Utile per esplorare le zone vinicole più remote, ma assicuratevi di avere un guidatore designato se prevedete degustazioni.
- Tour organizzati: Un’opzione comoda per visitare più cantine in un giorno senza preoccuparsi della guida.
-
Cosa indossare
- Abbigliamento a strati: Le temperature possono variare notevolmente tra il giorno e la notte.
- Scarpe comode per camminare nei vigneti.
- Cappello e crema solare: Il sole può essere intenso, anche in inverno.
-
Suggerimenti pratici
- Prenotate in anticipo i tour delle cantine, soprattutto durante l’alta stagione.
- Portate con voi una bottiglia d’acqua per rimanere idratati tra le degustazioni.
- Imparate alcune frasi base in spagnolo, anche se molte cantine offrono tour in inglese.
Sei alla ricerca di ulteriori indicazioni?
Vorresti un consulente che possa aiutarti nel costruire la migliore soluzione per il tuo viaggio?
Ti aiutiamo noi.
E lo facciamo in maniera totalmente gratuita!
Domande frequenti sulla destinazione
- Quanto tempo è necessario per visitare le attrazioni principali? Si consiglia di dedicare almeno 3-4 giorni per esplorare Mendoza e le sue principali attrazioni. Questo vi permetterà di visitare diverse cantine, esplorare la città e magari fare un’escursione in montagna.
- Qual è il miglior luogo dove alloggiare? Per i wine lovers, alloggiare in una delle wine lodges nei vigneti può essere un’esperienza indimenticabile. Per chi preferisce la vita urbana, il centro di Mendoza offre numerose opzioni di hotel e appartamenti.
- Esistono sconti o pass turistici per visitare più attrazioni? Molte agenzie offrono pacchetti che includono visite a più cantine con tariffe scontate. Inoltre, il Mendoza City Pass offre accesso a diverse attrazioni cittadine a un prezzo ridotto.
- Quali sono le modalità più adatte alle famiglie o ai viaggiatori con bambini? Molte cantine sono family-friendly e offrono attività per bambini. Il Parque General San Martín è ottimo per le famiglie, con aree gioco e attività all’aperto. Anche l’Alta Montaña Tour può essere un’esperienza emozionante per i più piccoli.
- È possibile visitare Mendoza se non si beve vino? Assolutamente! Mentre il vino è una grande attrazione, Mendoza offre molto altro: bellezze naturali, cultura, gastronomia e attività all’aperto come trekking, rafting e sci (in inverno) sulle Ande.
Mendoza offre un mix unico di esperienze enogastronomiche, bellezze naturali e ricchezza culturale. Che siate appassionati di vino, amanti della natura o semplicemente in cerca di una destinazione affascinante in Argentina, Mendoza ha qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore.